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Rapimento di massa nel villaggio di Kuchi, Nigeria: 150 persone rapite e 8 morti

Bande armate attaccano senza pietà un villaggio remoto, creando terrore e insicurezza

Rapimento di massa nel villaggio di Kuchi, Nigeria: 150 persone rapite e 8 morti

Un’azione criminale ha scosso il villaggio di Kuchi, nello stato del Niger, in Nigeria centrale, dove uomini armati hanno rapito circa 150 persone, causando la morte di almeno 8 individui. I funzionari locali hanno reso noto questo tragico evento all’agenzia di stampa francese Afp, e la notizia è stata confermata anche da funzionari delle Nazioni Unite.

Secondo quanto riportato, gli aggressori sono giunti al villaggio su moto e hanno attaccato senza pietà, uccidendo almeno otto persone e portando via circa 150 abitanti. Il presidente del governo locale, Aminu Najume, ha sottolineato che durante l’assalto nessun aiuto è giunto al villaggio, lasciando gli abitanti indifesi.

La BBC ha riferito che i rapitori, armati e spietati, hanno addirittura avuto il tempo di cucinare del cibo, preparare il tè e saccheggiare le case prima di allontanarsi più di due ore dopo l’attacco. Altre fonti ufficiali parlano di un numero di rapiti che si avvicina al centinaio.

Una mappa dal satellite del villagio di Kuchi, dove uomini armati hanno rapito più di 150 persone
Una mappa dal satellite del villagio di Kuchi

Questo ennesimo episodio di violenza rappresenta solo l’ultima di una serie di aggressioni che hanno colpito i villaggi in Nigeria in questi mesi. I rapimenti di massa a scopo di estorsione sono purtroppo diventati comuni negli stati centrali e nordoccidentali del Paese, dove bande armate spesso prendono di mira comunità remote per saccheggiare e rapire gli abitanti.

Vale la pena sottolineare che anche gruppi terroristici come Boko Haram e l’Iswap, il braccio dell’ISIS in Africa occidentale, sono noti per compiere regolarmente rapimenti in Nigeria, contribuendo a creare un clima di terrore e insicurezza nella regione.

La situazione è in costante evoluzione e le autorità locali stanno lavorando per gestire questa emergenza e garantire la sicurezza dei cittadini colpiti da questi atti di violenza inaccettabile.