Khaoula Kanjaoui: lotta contro l’odio e integrazione in politica
La storia di Khaoula Kanjaoui, avvocata e candidata a Maranello
Khaoula Kanjaoui, avvocata di 30 anni originaria del Marocco ma residente in Italia da quando aveva due anni, si è candidata come consigliera comunale a Maranello, in provincia di Modena, con la lista ‘Italia del Futuro’. Questo movimento politico si impegna per la formazione professionale, un’Europa unita, la legalità e la cultura.
Nonostante le sue idee politiche, Kanjaoui è stata oggetto di attacchi a causa delle sue origini non italiane, subendo un’ondata di odio sui social media. Questo razzismo, purtroppo, non è una novità. Avvocata specializzata in diritto dell’immigrazione, Kanjaoui ha deciso di candidarsi per mettere a disposizione della comunità le sue competenze e contribuire al benessere collettivo.
I commenti negativi non si sono fatti attendere, con frasi come “Un aiuto concreto alla sostituzione etnica” e “Apposto!! specializzata in diritto dell’immigrazione. Ma va a f…”. Tuttavia, non mancano anche messaggi di sostegno e solidarietà verso l’aspirante consigliera, con alcuni immigrati che propongono di votarla per contrastare l’intolleranza.
Kanjaoui, nonostante gli attacchi xenofobi, ha dichiarato che la sua candidatura è un esempio positivo di integrazione e che intende combattere l’odio e l’intolleranza. Il presidente di ‘Italia del Futuro’, Davide Nostrini, ha sottolineato che i commenti negativi si concentrano sulle origini di Khaoula anziché valutarla come persona e professionista.
Anche il governatore Bonaccini ha espresso solidarietà nei confronti di Kanjaoui, condannando gli insulti razzisti ricevuti e offrendole il sostegno della comunità democratica. La giovane avvocata, nonostante le difficoltà, continua a lottare per la sua candidatura e per dimostrare che l’integrazione e il rispetto sono valori fondamentali per una società inclusiva.
