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Esclusione di Roberto Saviano dalla Buchmesse 2024 di Francoforte

Scrittori italiani si schierano contro la decisione del governo

Esclusione di Roberto Saviano dalla Buchmesse 2024 di Francoforte

Roberto Saviano parteciperà alla Buchmesse 2024 di Francoforte, ma non nell’ambito del programma italiano. Sarà, infatti, ospite delle case editrici tedesche. La sua esclusione dalla prestigiosa fiera del libro europea è emersa durante la conferenza stampa in cui è stato annunciato l’elenco dei partecipanti da Mauro Mazza, commissario straordinario del governo per il coordinamento delle attività legate alla partecipazione dell’Italia. La motivazione ufficiale di tale esclusione è stata la volontà di dare spazio ad altre voci e di presentare autori con opere completamente originali.

Sandro Veronesi, in segno di solidarietà, ha annunciato la sua defezione, definendo “balorde e ridicole” le ragioni dietro il mancato invito a Saviano. Quest’ultimo, dal canto suo, si è detto orgoglioso di non essere stato invitato da quello che considera il governo italiano più ignorante della storia.

L’esclusione di Saviano dal programma italiano ha scatenato le defezioni degli scrittori, in particolare in seguito ai precedenti contrasti tra lo scrittore e il governo Meloni, nonché al recente caso del monologo di Antonio Scurati censurato in Rai. Veronesi, pur essendo stato invitato, ha annunciato che non parteciperà: “L’esclusione di Roberto Saviano non mi consente di accettare l’invito che ho ricevuto”, ha dichiarato.

Nella lista dei 100 autori italiani previsti, si sono aggiunte le prime defezioni: Franco Buffoni, Alessandro Piperno, Antonio Scurati e Paolo Giordano non parteciperanno. Giordano ha ironicamente commentato di essersi creato un impegno alternativo dopo aver saputo che Saviano non era stato invitato. Riguardo all’affaire Scurati, ha aggiunto che se fosse accaduto prima degli inviti, sarebbe stato coinvolto anche lui.

Le reazioni alla situazione non si sono fatte attendere. Saviano ha dichiarato in un’intervista a La Stampa che si è sentito mandare un messaggio chiaro: chi si comporta come lui non viene incluso e non avrà risorse, spazi e protezione.

Infine, riguardo all’assenza di Scurati, se Mazza aveva comunicato che aveva preferito non partecipare, l’intellettuale ha specificato che aveva rifiutato l’invito del commissario governativo mesi prima, ma che sarà presente su invito delle case editrici tedesche.

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