Cronaca

Arrestata madre di Saman Abbas per l’omicidio della figlia

La donna latitante in Pakistan dopo il delitto a Novellara

Arrestata madre di Saman Abbas per l’omicidio della figlia

La madre di Saman Abbas, Nazia Shaheen, 51 anni, è stata arrestata oggi in Pakistan. La donna era latitante dal primo maggio 2021, giorno in cui era tornata in patria da Novellara insieme al marito dopo l’omicidio della figlia. Su di lei c’era un mandato di cattura internazionale. È stata trovata in un villaggio ai confini con il Kashmir, nell’ambito delle attività d’indagine svolte in collaborazione con l’Interpol e la polizia federale pachistana. Dopo l’arresto, è stata trasferita a Islamabad per le procedure formali di estradizione e è comparsa in tribunale nella capitale pachistana alle 10 ora locale (le 7 in Italia).

La morte di Saman Abbas, 18 anni, sarebbe avvenuta nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio del 2021, quando la ragazza è sparita. I sospetti sono caduti sulla famiglia. I genitori Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, pachistani residenti a Novellara, non avevano accettato la relazione tra la ragazza e il fidanzato Saqib Ayub. Con la complicità dello zio Danish, la giovane è stata strangolata e seppellita in un casolare diroccato vicino alla loro abitazione. Il cadavere è stato trovato il 19 novembre 2022.

Inizialmente la scomparsa della ragazza è stata trattata come una possibile fuga o un sequestro di persona. Successivamente è emerso che Saman si era opposta al tentativo dei genitori di organizzare un matrimonio combinato con un suo cugino in Pakistan e aveva denunciato i genitori alla polizia. Dopo aver lasciato una struttura gestita dai servizi sociali, era tornata a casa dei genitori, forse per chiedere di riavere i suoi documenti.

Il 5 maggio, i carabinieri sono andati a casa di Abbas per concordare una nuova sistemazione con i servizi sociali, ma la famiglia aveva già lasciato l’Italia, tranne il fratello minore di Saman. Secondo le accuse, alla base dell’omicidio ci sarebbe il tentativo di fuga che la ragazza stava per mettere in atto con il fidanzato Saqib Ayub, una relazione osteggiata dai genitori. La sera del delitto, i genitori hanno letto le chat tra la figlia e il ragazzo, scatenando una discussione che ha portato all’omicidio.

Lo zio Danish Hasnain e i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq sono stati arrestati all’estero. Nel novembre 2022 è stato arrestato in Pakistan il padre Shabbar Abbas, poi estradato in Italia nel settembre 2023, mentre la madre Nazia Shaheen è stata latitante fino ad oggi. La sentenza di primo grado ha stabilito l’ergastolo per i genitori, 14 anni per lo zio e l’assoluzione dei cugini. La madre di Saman Abbas è stata accusata di aver partecipato attivamente alla decisione di uccidere la figlia.

La corte d’assise di Reggio Emilia ha rilevato che i genitori hanno accompagnato la figlia alla morte e che la madre ha partecipato attivamente alla decisione di uccidere la ragazza. L’aggravante della premeditazione è stata esclusa dalla sentenza.

Staff
  • PublishedMay 31, 2024