Cronaca

Evasione dal carcere minorile Beccaria di Milano

Un detenuto giovane evade durante trasferimento: criticità e proteste

Evasione dal carcere minorile Beccaria di Milano

Un detenuto giovane è riuscito a evadere durante un trasferimento dal carcere minorile Beccaria di Milano. L’episodio si è verificato giovedì 30 maggio, subito dopo una protesta che ha coinvolto la maggior parte dei detenuti il pomeriggio precedente, come riportato dal sindacato della polizia penitenziaria, Sappe.

Il trasferimento prevedeva il trasporto di tre detenuti in una comunità nel Bresciano, accompagnati da tre agenti di scorta. Tuttavia, uno dei giovani è riuscito a fuggire prima di essere condotto nella struttura. Le ricerche sono state avviate immediatamente, ma al momento non hanno ancora dato esito positivo.

Donato Capece del Sappe ha commentato l’accaduto, sottolineando l’importanza di una rapida risoluzione di situazioni critiche che coinvolgono i detenuti, spesso ridotti a mera statistica. Ha inoltre evidenziato la necessità di un cambiamento radicale nella gestione delle carceri regionali, considerando le precarie condizioni lavorative del personale di polizia penitenziaria presso il Beccaria.

Questo non è il primo caso di evasione dal Beccaria: lo scorso sabato 18 maggio un altro detenuto è riuscito a fuggire, ma è stato prontamente catturato grazie all’intervento di una pattuglia di polizia penitenziaria di passaggio nei pressi dell’istituto.

Nel mese di aprile, il carcere Beccaria è stato al centro dell’attenzione nazionale a causa di un’indagine che ha coinvolto più di venti agenti di polizia penitenziaria accusati di atti di tortura e violenza nei confronti dei detenuti.

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Staff
  • PublishedMay 31, 2024