Cronaca

Tragedia sul fiume Natisone: tre giovani dispersi nella piena

Drammatico incidente a Premariacco scuote la comunità locale

Tragedia sul fiume Natisone: tre giovani dispersi nella piena

A Premariacco, in provincia di Udine, si vive un’atmosfera di apprensione a seguito dell’incidente che ha coinvolto tre ragazzi travolti dalla piena del fiume Natisone vicino al ponte Romano. I giovani, due ragazze e un ragazzo, hanno deciso di fare una passeggiata lungo il corso d’acqua nonostante le avverse condizioni meteorologiche, trovandosi improvvisamente bloccati al centro del torrente mentre la piena si faceva sempre più minacciosa. La scelta di trovarsi lì in quel momento critico, considerando l’allerta meteo in corso e la pericolosità storica del fiume, noto per le sue piene violente e imprevedibili, si è rivelata fatale.

La situazione è precipitata rapidamente: nonostante i soccorsi abbiano individuato i giovani, i tentativi di salvataggio sono stati vani. I soccorritori hanno cercato di raggiungerli con una gru e di lanciare loro una corda per trarli in salvo, ma purtroppo non sono riusciti ad agguantarli in tempo.

Le immagini registrate durante l’intervento dei vigili del fuoco mostrano i tre ragazzi stretti in un abbraccio drammatico, un’immagine toccante interrotta bruscamente dalla furia dell’acqua che li ha trascinati via. Le ricerche, che hanno coinvolto anche il soccorso alpino, sono proseguite senza sosta, con l’impiego di droni della protezione civile regionale e dei vigili del fuoco per perlustrare l’area durante la notte.

Le operazioni di ricerca sono riprese nella mattina successiva, come confermato dal sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, che ha descritto l’imponente schieramento di mezzi impiegati per setacciare la zona. I professionisti si concentrano sul punto in cui i giovani sono stati avvistati per l’ultima volta prima di essere travolti dalla piena, poiché uno degli smartphone dei ragazzi ha agganciato una cella telefonica nelle vicinanze.

Le identità dei tre dispersi sono state confermate: Patrizia Cormos, 20 anni, nata a Colleferro e residente a Campoformido; Bianca Doros, 23 anni, di origini romene, in visita ai genitori a Udine; e un ragazzo di 25 anni, residente in Austria ma domiciliato a Udine. La loro presenza in quel luogo rimane un mistero, considerando che vicino al punto in cui sono scomparsi è stata ritrovata l’auto su cui viaggiavano, una station wagon BMW con targa romena.

Le ricerche proseguono senza sosta, ma le speranze di ritrovarli vivi si affievoliscono ad ogni minuto che passa.