Politica

Polemiche sul ruolo del Presidente Mattarella nel giorno della Sovranità Nazionale

Dichiarazioni contrastanti tra Lega e opposizioni sull'Unione Europea e la sovranità italiana

Polemiche sul ruolo del Presidente Mattarella nel giorno della Sovranità Nazionale

Polemiche nel giorno del 2 giugno per il tweet del senatore della Lega, Claudio Borghi, che ha sollevato la questione delle dimissioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Borghi ha scritto su Twitter: “Oggi si celebra la Sovranità della nostra Nazione. Se il Presidente ritiene che la Sovranità appartenga all’Unione Europea anziché all’Italia, dovrebbe considerare le dimissioni, poiché il suo ruolo perderebbe di significato”.

Le dichiarazioni di Borghi non sono passate inosservate e hanno ricevuto un sostegno da parte di Matteo Salvini, ospite della trasmissione “In mezz’ora” su Rai 3. Salvini ha sottolineato l’importanza della sovranità nazionale e ha criticato l’idea di un “super Stato europeo” controllato da chi detiene il potere economico.

Claudio Borghi su  X
Claudio Borghi su

Le opposizioni non hanno tardato a reagire alle parole di Borghi e Salvini. Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, ha definito l’atteggiamento della Lega come “attacco eversivo” e ha elogiato le parole sagge e democratiche di Mattarella riguardo al ruolo dell’Italia all’interno dell’Unione Europea.

Carlo Calenda, leader di Azione, ha criticato duramente Salvini, sottolineando la mancanza di rispetto verso il presidente della Repubblica e la scarsa comprensione dei trattati europei e della Costituzione italiana da parte del vicepremier.

Le dichiarazioni di Borghi e l’attacco alla figura istituzionale del Presidente della Repubblica sono stati interpretati come un segnale grave di divisione e mancanza di coesione nazionale, soprattutto in una giornata così simbolica come il 2 giugno.

La reazione di Antonio Tajani, esprimendo solidarietà a Mattarella e sottolineando l’importanza dell’identità italiana ed europea, ha evidenziato le divisioni all’interno della maggioranza e l’importanza di mantenere una prospettiva europea per il bene dell’Italia.