Tragedia al fiume Natisone: ritrovati due corpi, un disperso
Ricerche in corso per il terzo ragazzo travolto dalla piena
I vigili del fuoco hanno individuato i corpi di due dei tre ragazzi travolti dalla piena del fiume Natisone a Premariacco, in provincia di Udine, nel primo pomeriggio di venerdì. Si tratta delle due ragazze, la 20enne Patrizia Cormos e l’amica di 23 anni Bianca Doros. I corpi sono stati ritrovati a 700 metri e a un km a valle dal luogo della scomparsa. Le ricerche sono ancora in corso per trovare il corpo del terzo disperso, il 25enne Cristian Casian Molnar, che si trovava con le due amiche quando sono stati trascinati via dalla corrente.
Le squadre dei vigili del fuoco stanno perlustrando le aree che sono tornate asciutte dopo la piena improvvisa ed eccezionale di venerdì. La portata del Natisone è tornata quasi alla normalità nelle ultime ore, circostanza che ha facilitato il ritrovamento di due dei dispersi. Le operazioni di recupero delle prime due salme sono in corso, mentre i soccorritori continuano a cercare il terzo ragazzo disperso.
Sergio Benedetti, vice comandante vicario dei Vigili del Fuoco di Udine, ha confermato che le ricerche proseguono con tutte le risorse disponibili e che non si fermeranno finché non verrà trovato anche il terzo disperso. Nonostante la speranza sia ridotta, si continua a cercare con la possibilità che sia ancora in vita. Le condizioni del fiume stanno migliorando gradualmente poiché il livello dell’acqua sta diminuendo lentamente. Le ragazze sono state ritrovate distanti tra loro, con il primo corpo individuato dai vigili del fuoco e il secondo recuperato dai volontari della Protezione Civile.
Venerdì i tre amici erano andati al fiume per fare una passeggiata all’aria aperta dopo che una delle ragazze aveva superato un esame all’Accademia di Belle Arti. Patrizia aveva superato un test in Modellazione in 3D quella stessa mattina e, per festeggiare e rilassarsi, aveva accettato l’invito dell’amica Bianca, in visita in Italia per qualche giorno, a fare un giro in auto con il fidanzato. Quando sono arrivati lungo il Natisone, il cielo era sereno dopo tante ore di pioggia e l’accesso al greto era facile e asciutto, così come il percorso che conduceva alla collina nel letto del torrente.
La piena del Natisone è stata un evento eccezionale, passando dalla calma a una violenta piena in poche ore. Alle 11.30 la portata d’acqua era di soli 20 metri cubi al secondo, in un letto molto ampio. Alle 13, quando i ragazzi erano sul greto, la portata è improvvisamente salita a 135 metri cubi al secondo. Alle 13.35 i ragazzi sono stati raggiunti dalla piena e hanno lanciato l’allarme insieme a numerosi passanti. Alle 15 la portata è arrivata a 250 metri cubi al secondo, trascinando via i tre ragazzi sotto gli occhi dei soccorritori.
La procura di Udine ha aperto un fascicolo informativo sulla scomparsa dei tre ragazzi, senza indagati né ipotesi di reato al momento.