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Costi e implicazioni dell’accordo Italia-Albania sui migranti in mare

Analisi dei costi e delle prospettive a seguito dell'accordo bilaterale

Costi e implicazioni dell’accordo Italia-Albania sui migranti in mare

Il noleggio di una nave per soccorrere i migranti in mare e condurli al porto albanese di Shengjin, nell’ambito dell’accordo tra Italia e Albania, può costare fino a tredici milioni e cinquecentomila euro per 90 giorni. Questa cifra è emersa dalla consultazione preliminare del mercato lanciata dal Viminale per attuare il protocollo, ma rappresenta solo una parte dei costi totali che l’Italia dovrà sostenere.

L’accordo, firmato il 7 novembre, prevede una collaborazione di 5 anni tra i due Paesi in materia migratoria, con la costruzione e la gestione di due centri di accoglienza in Albania a carico dell’Italia. Queste strutture ospiteranno i migranti soccorsi in acque internazionali dall’Italia, in attesa di valutazioni per la protezione internazionale o espulsioni.

Il costo complessivo dell’accordo tra Italia e Albania per i migranti si stima in centinaia di milioni di euro nei prossimi cinque anni. La relazione tecnica della Camera e del Servizio bilancio dello Stato indica una spesa di oltre 600 milioni di euro tra il 2024 e il 2028.

I costi includono la costruzione e la gestione dei centri, la sicurezza interna, le diarie e le assicurazioni sanitarie del personale italiano, nonché il noleggio delle navi per il trasporto dei migranti. Solo per la costruzione dei centri, sono stati stanziati 65 milioni di euro per il 2024.

La consultazione preliminare del mercato del Viminale per l’affitto della nave spola indica un costo di 13,5 milioni di euro per il trimestre settembre-dicembre 2024. Si prevede il trasporto di circa 300 persone (200 migranti e 100 operatori) con tre o quattro viaggi al mese. I tempi di navigazione stimati sono di circa 50 ore, con una durata complessiva dell’operazione di 5-6 giorni.

Le specifiche tecniche richiedono che la nave abbia la capacità di trasportare circa 300 passeggeri, con cabine per al massimo due persone, un pescaggio inferiore a 5 metri per ormeggiare a Shengjin, e spazi per screening, sicurezza, infermeria e quarantena. Il servizio di gestione armatoriale sarà a carico dell’operatore, con l’approvvigionamento di beni e generi alimentari inclusi nel contratto.

In caso di superamento delle 300 unità di passeggeri al giorno, è previsto un costo aggiuntivo di 40 euro a persona al giorno. Se la percorrenza totale sarà inferiore a 6mila miglia nautiche, il costo del noleggio sarà ridotto del 15% a causa dell’imprevedibilità dei flussi migratori.

Staff
  • PublishedJune 3, 2024