Elezioni Regionali Piemonte 2024: Candidati e Modalità di Voto
Sfida elettorale tra Cirio, Pentenero e Disabato nel contesto regionale piemontese
L’8 e il 9 giugno del 2024, oltre alle elezioni europee, si terranno anche le elezioni regionali in Piemonte per il rinnovo del presidente e del consiglio regionale. Secondo l’ultimo sondaggio dell’Istituto Noto del 23 maggio, il governatore uscente e candidato del centrodestra, Alberto Cirio, gode di un ampio vantaggio con il 59% dei consensi, distanziando di oltre trenta punti la sua principale avversaria del centrosinistra, Gianna Pentenero, seguita dalla candidata del Movimento 5 Stelle, Sarah Disabato, all’11%.
Alberto Cirio, 51 anni, avvocato e imprenditore, punta al secondo mandato e ha il sostegno di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi moderati e Lista civica Cirio presidente. Gianna Pentenero, 59 anni, educatrice di professione, rappresenta il centrosinistra e ha il supporto del Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Stati Uniti d’Europa, Lista civica ambientalista e solidale e Lista civica Pentenero presidente. Sarah Disabato, 35 anni, è la candidata del Movimento 5 Stelle che corre da sola in Piemonte.
Francesca Frediani, attivista del movimento No Tav, ha due mandati in consiglio regionale, il primo con il Movimento 5 Stelle e il secondo con Unione Popolare. A 50 anni, è sostenuta dalla lista Piemonte Popolare. Alberto Costanzo, 62 anni, già candidato con Italexit alle ultime elezioni politiche, è sostenuto da Libertà, la lista promossa da Cateno De Luca.
Le urne saranno aperte dalle 15 alle 23 dell’8 giugno e dalle 7 alle 23 del 9 giugno. Gli elettori riceveranno una scheda verde con i nomi dei cinque candidati presidente e delle liste che li sostengono. Si potrà votare per un partito tracciando una ‘X’ sul simbolo e/o esprimendo il voto di preferenza per massimo due candidati, uno uomo e una donna, il cui voto sarà conteggiato anche per il candidato presidente collegato alla lista regionale.
È possibile votare solo per il candidato presidente tracciando una ‘X’ sul suo nome o sul simbolo accanto al suo nome. In questo caso, il voto andrà al candidato presidente e alla sua lista. Si potrà anche votare per il candidato presidente e per un partito che lo sostiene, esprimendo il voto di preferenza per due candidati, uno uomo e una donna. Il voto andrà al candidato presidente e al partito scelto.
Infine, è consentito il voto disgiunto, ovvero votare per un candidato presidente e per un partito non nella sua coalizione. Per farlo, bisognerà tracciare una ‘X’ sul nome del candidato presidente e contemporaneamente sul simbolo del partito scelto. Anche in questo caso, si potrà esprimere il voto di preferenza per due candidati, uno uomo e una donna.
