La Russa critica Salvini: scontro politico sulla destra italiana
Analisi delle divergenze tra La Russa e Salvini all'interno della coalizione di governo
Ignazio La Russa si è schierato apertamente contro Matteo Salvini, evidenziando il tentativo del vicepremier di conquistare il voto della destra italiana, comprese le sue fazioni più estreme. La candidatura del generale Roberto Vannacci è stata interpretata come un’azione volta a indebolire il predominio di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia all’interno della coalizione di governo.
La reazione dei diretti interessati non si è fatta attendere: La Russa ha criticato duramente Salvini per la proposta di reintrodurre il servizio militare obbligatorio come strumento per correggere i giovani più ribelli e dissidenti. Ha sottolineato la sua contrarietà alla proposta, motivandola anche dal punto di vista economico e sottolineando che il servizio militare dovrebbe essere una scelta consapevole e non un obbligo imposto dall’esterno.
La Russa ha inoltre evidenziato l’assenza di Salvini alla parata del 2 giugno, sottolineando che, nonostante non sia interessato a chi non era presente, è importante riconoscere chi ha partecipato all’evento. Ha poi espresso la sua preferenza per la festa della Repubblica del 2 giugno rispetto al 25 aprile, sottolineando che questa celebrazione guarda al futuro anziché al passato.
Infine, La Russa ha criticato Vannacci come candidato politico, sottolineando di non conoscerlo personalmente e di non essere d’accordo con molte delle sue posizioni. Ha inoltre respinto il coinvolgimento della Decima Mas nella campagna elettorale di Vannacci, sottolineando che non condivide l’associazione fatta dal candidato.