Tv e Spettacolo

Lucia Annunziata: Dal Concluso Mezz’Ora in Più alle Elezioni Europee

Il percorso di Lucia Annunziata dalla TV alla politica europea

Lucia Annunziata: Dal Concluso Mezz’Ora in Più alle Elezioni Europee

Il 26 giugno 2023 segnò la conclusione di Mezz’Ora in Più , il celebre programma condotto da Lucia Annunziata per ben 18 anni. Concludiamo oggi questa lunga avventura. È giunta l’ora dell’ultima puntata, dopo un lungo percorso di informazione e intrattenimento. Con poche ma significative parole, Annunziata salutò il suo pubblico: “Grazie a tutti, a presto”.

Quasi un anno dopo, su Repubblica, Annunziata ha deciso di tornare sui motivi che l’hanno spinta a lasciare la Rai. Attualmente candidata alle Europee con il Pd, la giornalista ha svelato che al momento della sua partenza non aveva in mente un futuro politico. “Ho lasciato la Rai a maggio 2023, la proposta di Schlein mi è giunta nel marzo precedente. Chi pensa che già allora avessi pianificato il mio futuro politico mi attribuisce capacità profetiche che non possiedo”, ha chiarito Annunziata.

La sua decisione di accettare la candidatura è stata motivata dalla richiesta di correre come indipendente e mettere la sua esperienza al servizio delle istituzioni europee. Annunziata ha sottolineato che, non essendo iscritta al Pd, ha accettato l’incarico con l’obiettivo di contribuire al dibattito politico in un momento di tensioni internazionali e di questioni interne all’Italia.

Quanto alla sua scelta di lasciare la Rai, Annunziata ha parlato senza mezzi termini: “Ho deciso di andarmene perché avevo ricevuto segnali che la premier non mi stimasse. In un’intervista per un libro e in un comizio a Caltanissetta, era stato detto che non ero una vera giornalista, ma solo una persona con una tessera di partito in tasca, lontana dal concetto di meritocrazia che si voleva ripristinare in Rai”.

Per Annunziata, la decisione di lasciare la Rai era quasi inevitabile: “Con la legge Renzi, le nomine ai vertici Rai sono decise da Palazzo Chigi, quindi Meloni era il mio editore. Se l’editore non mi apprezza, non c’è spazio per me”. In caso di vittoria alle Europee, Annunziata si trasferirà a Bruxelles, consapevole delle sfide e delle responsabilità che comporta il lavoro europeo a tempo pieno.

Per la giornalista, non sarebbe la prima volta di un trasferimento all’estero, avendo già vissuto all’estero per diversi anni. Ora, con nuove prospettive all’orizzonte, Annunziata guarda al futuro con speranza e determinazione.