Cronaca

Mistero a Messina: la morte di Michele Lanfranchi

Un giovane trovato senza vita con una pistola accanto, la verità nascosta dietro la tragedia

Mistero a Messina: la morte di Michele Lanfranchi

Michele Lanfranchi, un giovane di 19 anni, è stato trovato senza vita lo scorso sabato 1° giugno a Messina. Il suo corpo giaceva sanguinante su un marciapiede in via Michelangelo Rizzo, nel quartiere di Giostra, quando è stato scoperto dai soccorritori del 118. Presentava una profonda ferita da proiettile al collo e accanto a lui giaceva una pistola, questi sono i dettagli certi finora noti.

La dinamica degli eventi precedenti alla tragica scoperta rimane avvolta nel mistero. Nonostante l’ipotesi del suicidio sia stata esclusa, considerando che Michele era descritto come un giovane solare e ben integrato, con un lavoro stabile e solo lievi precedenti, molte domande restano senza risposta.

Una delle teorie che emerge è quella di un incidente. Secondo alcune testimonianze, il giovane si trovava a casa di un amico la sera del sabato e sembra che stesse mostrando una pistola che aveva ottenuto pochi giorni prima. Improvvisamente, il colpo sarebbe partito, colpendolo al collo.

Tuttavia, anche se questa ipotesi sembra plausibile, molti dettagli rimangono oscuri. Chi stava maneggiando l’arma al momento dello sparo? La vittima o il suo amico? Si è trattato di un gioco, di un incidente o di una lite? E perché il giovane si trovava in strada? Il colpo è effettivamente partito all’interno della casa?

Le autorità competenti hanno ordinato l’autopsia del corpo, esami balistici sull’arma e l’analisi dello stub per individuare eventuali tracce di polvere da sparo, nella speranza di far luce su questa tragica vicenda e rispondere alle molte domande ancora irrisolte.

Staff
  • PublishedJune 3, 2024