Sciopero treni: disagi e variazioni in diverse regioni italiane
Agitazioni sindacali causano cancellazioni e modifiche ai servizi ferroviari
Lo sciopero dei treni sta causando disagi in diverse regioni italiane come Trentino Alto-Adige, Umbria, Marche e Abruzzo. Si tratta di uno sciopero nazionale indetto per oggi, lunedì 3 giugno, dai lavoratori della manutenzione ferroviaria, in particolare dal personale di Rfi (rete ferroviaria italiana) responsabile della circolazione ferroviaria, insieme a Fisi trasporti, Cub trasporti, Cobas lavoro privato e Usb Lavoro privato. Le agitazioni coinvolgono anche città come Verona, Torino e Firenze, con possibili cancellazioni e variazioni dei treni in circolazione.
Per quanto riguarda Trenitalia, il sito ufficiale fornisce informazioni dettagliate sullo sciopero del 3 giugno in Abruzzo, che avrà inizio alle 9.01 e terminerà alle 17. Durante questo periodo, i treni potrebbero subire cancellazioni o modifiche a causa dell’astensione del personale Rfi. Le variazioni potrebbero interessare non solo l’Abruzzo, ma anche le regioni confinanti. Trenitalia precisa che i passeggeri che desiderano annullare il viaggio possono richiedere un rimborso fino all’ora di partenza del treno prenotato per Intercity e Frecce, e fino a 24 ore prima per i treni regionali. Saranno comunque garantite fasce orarie di servizio: per i treni regionali, il servizio sarà assicurato dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Allo stesso modo, a Trieste, Torino, Bologna, Ancona, Firenze e Foligno lo sciopero del 3 giugno avrà una durata di 8 ore, dalle 9.01 alle 17. L’agitazione sindacale potrebbe causare disagi anche alla circolazione dei treni a Verona dalle 21 del 3 giugno fino alle 20.59 del giorno successivo, 4 giugno. Situazione simile in Trentino-Alto Adige, dove i treni potrebbero subire cancellazioni o variazioni dalle 21 del 3 giugno fino alle 4.59 del 4 giugno. Anche il Friuli-Venezia Giulia sarà coinvolto nello sciopero, dalle 9.01 alle 17.
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