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Djokovic trionfa al Roland Garros 2024 con una rimonta epica

Il campione serbo difende la sua posizione numero 1 contro Cerundolo

Djokovic trionfa al Roland Garros 2024 con una rimonta epica

Mai dare per battuto Novak Djokovic, il campione serbo che ancora una volta si è dimostrato un vero combattente. Lunedì 3 giugno, negli ottavi di finale del Roland Garros 2024, ha regalato al pubblico una rimonta straordinaria contro l’argentino Francisco Cerundolo. Con una prestazione eccezionale, Djokovic ha conquistato il passaggio ai quarti di finale del Major parigino e ha difeso con successo la sua posizione numero 1 nel ranking Atp dall’assalto di Jannik Sinner.

Per mantenere la leadership, Djokovic deve raggiungere almeno la finale del torneo. Sin dalla notte di domenica 2 giugno contro Musetti e nella serata odierna, il campione serbo sta dimostrando un impegno straordinario per difendere il suo status nel mondo del tennis.

Dopo aver vinto il primo set con un netto 6-1, la partita ha preso una brutta piega per Djokovic con le sconfitte nel secondo e terzo set per 5-7 e 3-6, durante i quali ha anche accusato un problema al ginocchio della gamba destra. Nonostante le difficoltà evidenti e gli interventi del fisioterapista, Djokovic ha dimostrato una determinazione incredibile.

Aggrappandosi al suo servizio, Djokovic è riuscito a pareggiare i conti con Cerundolo 4-4 e a riportare il punteggio in parità (2-2) con un 7-5. Nel quinto set, Djoker ha spezzato le speranze di Cerundolo con un break decisivo sul 5-3, chiudendo la partita con un 6-3 dopo 4 ore e 39 minuti di gioco. Con questa vittoria, Djokovic ha raggiunto il record di 370 vittorie in tornei dello Slam, superando Roger Federer a 369.

Jannik Sinner dovrà aspettare ancora per conquistare la vetta del ranking mondiale, mentre Djokovic continua a dimostrare la sua forza e determinazione sul campo.

La partita tra Musetti e Djokovic oggi al Roland Garros 2024 è stata un vero spettacolo sportivo, con Djokovic che ha dimostrato ancora una volta di essere un avversario temibile e un campione indiscusso.