Cronaca

Arrestato giovane per vasto incendio a Capo Gallo

Indagini e conseguenze del devastante incendio in provincia di Palermo

Arrestato giovane per vasto incendio a Capo Gallo

Un giovane di ventisei anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver provocato un vasto incendio che ha devastato circa 650 ettari di vegetazione nella riserva naturale di Capo Gallo, in provincia di Palermo, il 24 luglio scorso. L’incendio è stato uno dei più violenti e distruttivi di quei giorni di fuoco che hanno colpito la città e la provincia, causando anche anomalie ambientali.

L’indagine è stata avviata dai militari della stazione di Partanna Mondello, che hanno esaminato i filmati registrati da una telecamera del nucleo investigativo di Palermo. Successivamente sono state effettuate intercettazioni telefoniche ed ambientali, ascoltati diversi testimoni e, con il contributo della sezione investigazioni scientifiche e dei forestali del Centro anticrimine natura, sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato.

Il giovane era già stato condannato con sentenza definitiva nel 2017 per danneggiamento a seguito di incendio, violenza privata e reati in materia di armi ed esplosivi, in quanto coinvolto nell’utilizzo di bottiglie molotov contro un edificio occupato abusivamente insieme ad altri.

Le indagini sono state supportate dagli accertamenti tecnici effettuati dal Centro anticrimine natura e dalla task force del Nucleo informativo antincendio boschivo del Comando per la tutela forestale e dei parchi, inviata da Roma per fare chiarezza sui numerosi roghi scoppiati in quei giorni. È stato individuato il punto di inizio dell’incendio e si è evidenziato il grave danno causato alla vegetazione e all’ecosistema, con conseguenze irreversibili.

Il ventiseienne era già detenuto per maltrattamenti nei confronti della compagna e del figlio di quest’ultima, di soli 3 anni, emersi durante l’indagine sull’incendio a Capo Gallo. Per proteggere l’identità delle vittime della violenza, il nome del giovane non è stato divulgato.

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