Arrestato informatico per abusi su minori: il coraggio delle vittime
Un uomo arrestato per violenze sessuali su cinque minori di famiglia
Un uomo di 42 anni, cittadino italiano, è stato arrestato dalla polizia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per plurimi atti di violenza sessuali reiterati nel tempo ai danni di cinque minori, di età compresa tra i 7 e i 12 anni, di cui aveva la temporanea custodia in quanto zio acquisito. Avrebbe dovuto prendersi cura dei nipotini della sua compagna, ma invece per anni ha abusato di loro.
Le sue stesse vittime sono state determinanti nel far emergere la verità. Durante un’audizione protetta, i minori hanno raccontato le violenze subite dal lontano 2018. Il primo a trovare il coraggio di parlare è stato uno dei minorenni, che si è confidato con i suoi genitori, rompendo il muro di silenzio costruito negli anni dal 42enne.
Lo scorso 3 maggio, l’uomo si è presentato dai poliziotti del commissariato di Sesto San Giovanni, guidato da Anna Bruno, accompagnato dal suo legale. In quell’occasione, avrebbe praticamente confessato, ammettendo che le accuse dei parenti erano vere. Un mese dopo, sono scattate le manette per lui.
L’arrestato, che non ha precedenti penali e lavora come informatico, godeva della fiducia di tutta la famiglia. Sfruttando quella fiducia, avrebbe costretto i nipotini della compagna a subire atti sessuali ripetuti. Le violenze, avvenute a Milano, sarebbero proseguite dal 2018 fino a inizio 2024.
