Elezioni a Perugia: sfide e candidati in vista del voto
Analisi dei candidati e delle modalità di voto per le elezioni comunali
Sabato 8 e domenica 9 giugno si terranno le elezioni europee e le elezioni per i sindaci e i consigli comunali di oltre 3.700 comuni, tra cui Perugia. In questa città, il sindaco uscente di Forza Italia, Andrea Romizi, non si ricandida dopo due mandati consecutivi. Il centrodestra ha scelto Margherita Scoccia come sua candidata, la quale dovrà confrontarsi con Vittoria Ferdinandi, candidata del campo largo. Un outsider d’eccezione è l’ex centrocampista del Perugia Calcio, Davide Baiocco, che inizialmente era stato sostenuto dal sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ma successivamente si è ritirato.
I candidati alle elezioni a Perugia sono diversi e rappresentano varie fazioni politiche. Margherita Scoccia, 45 anni, esponente di Fratelli d’Italia, attuale assessora all’Urbanistica della giunta Romizi, è sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia con la lista Fare Perugia, Perugia Civica, Progetto Perugia, Futuro Giovani, Perugia Amica e Udc. Vittoria Ferdinandi, 37 anni, rappresenta il centrosinistra alleato col Movimento 5 Stelle e ha ricevuto il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica per il suo impegno nel progetto Numero Zero. Massimo Monni, 65 anni, ex socialista, è sostenuto dalla lista Perugia Merita, mentre Leonardo Caponi, 74 anni, del Partito Comunista Italiano, è sostenuto dal PCI. Infine, Davide Baiocco, 49 anni, ex calciatore locale, è sostenuto da Forza Perugia e da Alternativa Riformista Italexit.
Per quanto riguarda le modalità di voto alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno 2024, i seggi saranno aperti dalle ore 15 alle ore 23 di sabato e dalle 7 alle 23 di domenica. Le operazioni di voto si svolgeranno in concomitanza con le elezioni europee. I comuni coinvolti saranno circa 3.700, tra cui sei capoluoghi di regione. Gli aventi diritto potranno esprimere la loro preferenza su candidati sindaci e consiglieri comunali. Potranno votare i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età alla data del voto e i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea residenti nel comune in cui si svolgono le votazioni, purché abbiano presentato istanza al sindaco entro e non oltre quaranta giorni dal voto. Nei comuni con oltre 15 mila abitanti si voterà con il doppio turno: quindi se uno dei candidati non otterrà il 50 per cento più uno dei voti degli aventi diritto, si andrà al ballottaggio il 23 e il 24 giugno 2024. Al primo turno sarà previsto il voto disgiunto, ovvero si potrà votare un candidato sindaco e una lista a lui non collegata. Nei comuni con meno di 15 mila abitanti, invece, non ci sarà ballottaggio e non sarà consentito il voto disgiunto.