Elezioni Comunali 2024: Candidati e Modalità di Voto a Campobasso
Scopri chi sono i candidati sindaci e le regole per le elezioni comunali a Campobasso
Nelle giornate dell’8 e del 9 giugno 2004, oltre alle elezioni europee, si terranno anche le elezioni comunali in migliaia di comuni italiani per eleggere sindaci e consiglieri comunali. Tra questi comuni c’è anche Campobasso, capoluogo del Molise, dove la sindaca uscente Paola Felice del Movimento 5 Stelle, subentrata nel 2023 a Roberto Gravina, eletto nel consiglio regionale, non si ricandiderà. I candidati per la poltrona di sindaco sono Aldo De Benedittis per il centrodestra, Marialuisa Forte per il campo largo e il civico Pino Ruta.
- Aldo De Benedittis: avvocato e ex assessore al Bilancio, è sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Popolari per l’Italia, Noi moderati e Udc.
- Marialuisa Forte: insegnante e dirigente scolastica, conta sul sostegno di Alleanza Verdi-Sinistra, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.
- Pino Ruta: avvocato, è il candidato civico appoggiato dalle liste Costruire democrazia, Unica terra Molise e Confederazione civica.
Le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno 2024 si svolgeranno contemporaneamente alle elezioni europee. I seggi saranno aperti dalle ore 15 alle ore 23 di sabato e dalle 7 alle 23 di domenica. Saranno coinvolti circa 3.700 comuni, tra cui sei capoluoghi di regione. Gli elettori potranno votare per i candidati sindaci e i consiglieri comunali. Possono partecipare al voto i cittadini italiani maggiorenni iscritti nelle liste elettorali, nonché i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea residenti nel comune in cui si svolgono le elezioni, previa presentazione di istanza al sindaco entro quaranta giorni dal voto.
Nei comuni con più di 15.000 abitanti si terrà il doppio turno: se nessun candidato ottiene il 50% più uno dei voti, si procederà al ballottaggio il 23 e 24 giugno 2024. Al primo turno sarà possibile il voto disgiunto, ovvero votare per un candidato sindaco e una lista non collegata. Nei comuni con meno di 15.000 abitanti, non ci sarà ballottaggio e non sarà consentito il voto disgiunto.