Elezioni Comunali a Bari: Candidati e Scenario Politico
Analisi delle principali candidature e delle prossime elezioni comunali a Bari
L’8 e il 9 giugno si terranno le elezioni comunali a Bari, in concomitanza con le elezioni europee. I cittadini saranno chiamati a eleggere il nuovo sindaco e i nuovi consiglieri comunali, dopo il mandato di Antonio Decaro, che ha guidato la città dal 2014 e successivamente è diventato presidente dell’Anci. Le recenti inchieste giudiziarie che hanno coinvolto esponenti della politica locale gettano un’ombra sul voto.
Il panorama politico baresi si presenta frammentato, con due principali candidature in campo:
- Vito Leccese, sostenuto dal Partito Democratico, Europa Verde, Leccese Sindaco, Progetto Bari, Decaro per Bari, Con Leccese Sindaco e Noi Popolari, è considerato l’erede di Decaro.
- Michele Laforgia, scelto dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e sostenuto da Convenzione, Bari Bene Comune, Laforgia Sindaco, Partito Comunista Italiano, Generazione Urbana e Bari Città d’Europa.
- Sabino Mangano, ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, è sostenuto dalla lista Oltre.
- Fabio Romito, candidato del centrodestra, è sostenuto da diverse forze politiche tra cui Forza Italia, Fratelli d’Italia, Liberali e Riformisti-Nuovo Psi, Noi moderati e Riprendiamoci il futuro, Udc-Prima l’Italia, Agorà, Mario Conca, Pensionati e invalidi giovani insieme.
- Nicola Sciacovelli, ex consigliere comunale ed ex consigliere metropolitano, è sostenuto da Sciacovelli sindaco-Ci piace! e Noi per Bari-Italexit per l’Italia per Sciacovelli sindaco.
Le elezioni si svolgeranno sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, con i seggi aperti dalle 15 alle 23 il sabato e dalle 7 alle 23 la domenica. I cittadini italiani maggiorenni e i cittadini dell’Unione Europea residenti nel comune potranno votare, previa registrazione entro quaranta giorni prima del voto. Nei comuni con più di 15.000 abitanti si terrà un eventuale ballottaggio il 23 e 24 giugno se nessun candidato otterrà la maggioranza assoluta al primo turno. Nei comuni più piccoli, invece, non ci sarà ballottaggio e non sarà consentito il voto disgiunto.