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Olimpiadi Parigi 2024: Riutilizzo e Sostenibilità

Strutture storiche e innovazione per un'edizione eco-sostenibile

Olimpiadi Parigi 2024: Riutilizzo e Sostenibilità

In un’epoca in cui riciclo e riutilizzo sono due concetti fondamentali, le Olimpiadi, evento di portata mondiale, si stanno impegnando per essere sostenibili. Parigi 2024 ha sviluppato numerose idee innovative per rendere i Giochi eco-sostenibili, partendo dalla pulizia della Senna fino alla lotta contro la plastica. Un approccio cruciale per contenere i costi elevati è quello di sfruttare le strutture già esistenti, limitando la costruzione di nuovi impianti.

Un esempio di riutilizzo è lo stadio Ives du Manoir-Colombes, situato nella periferia nord-ovest di Parigi. Questo impianto, che ha ospitato eventi storici come la partita tra tedeschi e Alleati, è stato scelto per le Olimpiadi del 2024. Originariamente un ippodromo, è stato trasformato nel 1907 per ospitare eventi sportivi e riunioni di atletica. Durante i Giochi del 1924, ha accolto la cerimonia di apertura e chiusura, gare di atletica, ciclismo su strada, equitazione, ginnastica e persino rugby. Quest’anno sarà la sede delle partite di hockey su prato.

Un’altra struttura iconica che rivivrà le Olimpiadi è il Palazzo di Versailles, a circa quindici chilometri da Parigi. Cento anni fa, fu il palcoscenico per il tiro con bersaglio mobile e il tiro a volo. Quest’estate, ospiterà eventi equestri e pentathlon, confermando il suo ruolo storico nelle Olimpiadi.

Parigi vanta molte strutture utilizzate nel 1924, ma molte non soddisfano gli standard richiesti dal CIO e non potranno essere utilizzate per i Giochi. Ad esempio, la piscina delle Tourelles, ora chiamata Georges-Vallerey, che ha visto gareggiare Johnny Weismuller, noto per aver interpretato Tarzan al cinema. Nonostante le migliorie, le gare di nuoto si svolgeranno all’Arena Defense, mentre i tuffi e la pallanuoto avranno luogo al centro Saint Denis, una delle poche nuove costruzioni per l’occasione.

A Vincennes si trova ancora il velodromo intitolato a Jacques Anquetil, inaugurato nel lontano 1896 e progettato con tribune in ferro da Gustave Eiffel. Tuttavia, le gare di ciclismo si terranno al velodromo nazionale di Saint Quentin en Yvelines, poiché il velodromo di Vincennes non risponde agli standard richiesti.