Scontro politico a Shengjin: Meloni vs Magi sull’accordo migranti Albania
Polemiche e confronto tra leader politici durante l'inaugurazione dell'hotspot
La visita della premier Giorgia Meloni a Shengjin per l’inaugurazione dell’hotspot frutto dell’accordo sui migranti con l’Albania ha generato una coda polemica. Durante l’evento, si è verificato uno scontro tra Meloni e il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
Magi ha protestato all’esterno del centro esponendo un cartello con la scritta “Un miliardo di hotspot elettorale l’accordo Italia Albania”. Gli agenti albanesi sono intervenuti per bloccarlo, ma Meloni è scesa dall’auto chiedendo di lasciarlo andare, sottolineando che era un parlamentare italiano.
La situazione è degenerata in una polemica tra i due, con Meloni che ha ironicamente offerto solidarietà a Magi riguardo alla campagna elettorale. Magi ha replicato sottolineando le implicazioni della legislazione italiana ed europea sui migranti.
Le immagini dello scontro tra Meloni e Magi sono diventate virali, alimentando la polemica politica a poche ore dalle elezioni europee. Alcuni leader politici hanno condannato la violenza nei confronti di Magi, criticando la reazione di Meloni.
La premier Meloni, insieme al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, si trovava in Albania per verificare lo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione dei centri di accoglienza per migranti. Meloni ha annunciato che i centri saranno operativi dal 1° agosto, con una capacità iniziale di oltre mille posti che si prevede raggiungeranno i tremila.
I fondi per la realizzazione dei centri ammontano a 670 milioni di euro per 5 anni, corrispondenti a 134 milioni di euro annui. Meloni ha sottolineato che questi investimenti non rappresentano un costo aggiuntivo, ma un deterrente per i migranti illegali e un mezzo di contrasto alle reti di trafficanti.
La premier ha anche affrontato la questione dei costi per il noleggio delle navi private per il trasporto dei migranti in Albania, definendolo una misura cautelare legata alle tensioni internazionali nel Mediterraneo e nel Mar Rosso.