Economia

Social Card ‘Dedicata a te’: novità e criticità

Il ministro Lollobrigida presenta la seconda edizione della social card per famiglie a basso reddito

Social Card ‘Dedicata a te’: novità e criticità

Il ministro Francesco Lollobrigida si appresta a lanciare la seconda edizione della social card “Dedicata a te”, destinata alle famiglie con redditi inferiori ai 15mila euro. Questa carta prepagata permette l’acquisto di beni alimentari, carburanti e abbonamenti per il trasporto pubblico locale. Il valore complessivo della carta sarà di 460 euro, di cui 382,50 euro per generi di prima necessità e 77 euro per carburanti o abbonamenti ai trasporti pubblici. Tuttavia, il ministro anticipa che l’importo potrebbe superare i 500 euro e lo sconto del 15% potrebbe aumentare ulteriormente grazie a convenzioni già stabilite con alcuni gruppi del settore.

La presentazione ufficiale della social card è prevista per il 6 giugno, due giorni dopo le elezioni europee. Tuttavia, la consegna effettiva della carta avverrà nel mese di luglio e i fondi non saranno spendibili prima di settembre. Il ministro dell’Agricoltura ha sottolineato che non si tratta di uno spot elettorale, ma di un sostegno concreto per le famiglie in difficoltà.

Le associazioni del commercio e le catene di distribuzione esprimono perplessità sulle promesse del governo. Lo sconto del 15% è considerato troppo elevato e potrebbe mettere a rischio gli esercenti, soprattutto considerando la diminuzione dell’inflazione. Le famiglie aventi un Isee inferiore ai 15mila euro potranno beneficiare di questa misura, escludendo single, coppie senza figli e percettori di altri aiuti statali.

Quest’anno, si prevede un aumento delle famiglie beneficiarie della social card, che raggiungeranno un milione e 400mila nuclei familiari, con un incremento di 100mila rispetto all’anno precedente. Ciò è reso possibile grazie ai fondi rimasti dal 2023 e ai 600 milioni di euro stanziati dall’ultima Legge di Bilancio per il rinnovo della card.

La distribuzione delle carte avviene tramite i Comuni e Poste Italiane, senza necessità di presentare domanda. È l’Inps a individuare i potenziali beneficiari basandosi sulle dichiarazioni dei redditi in suo possesso. Per ritirare la carta, sarà sufficiente presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza contenente l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.