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Controversia Messico-Oms sull’influenza aviaria H5N2

Critiche e chiarimenti sul caso di decesso legato al virus

Controversia Messico-Oms sull’influenza aviaria H5N2

Il Messico ha sollevato delle critiche nei confronti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) riguardo al caso di un paziente di 59 anni deceduto in ospedale dopo essere risultato positivo al virus A/H5n2 dell’influenza aviaria, un ceppo diverso dal più noto H5n1. Secondo le autorità sanitarie del Paese, l’uomo non è morto a causa del virus, ma con il virus. Si ipotizza che la causa principale del decesso sia da attribuire alle patologie pregresse, come il diabete e i problemi renali, che avevano portato al ricovero in ospedale.

Il ministro della Sanità del Messico, Jorge Alcocer, ha dichiarato che il decesso è stato principalmente causato da insufficienza renale e respiratoria. Alcocer ha criticato la comunicazione dell’Oms, sottolineando che sin dall’inizio si è parlato di un caso mortale di virus aviario H5N2, quando in realtà non è stato il virus a causare direttamente la morte del paziente.

Il paziente, ricoverato presso l’Istituto nazionale per le malattie respiratorie di Città del Messico, ha subito diversi prelievi di campioni, pratica comune nei pazienti in condizioni critiche. In uno di questi campioni è stato individuato il virus H5N2, associato all’influenza aviaria. Tuttavia, il ministro ha sottolineato che il rischio di trasmissione in questo caso è considerato basso.

Alcocer ha annunciato che le autorità sanitarie messicane si riuniranno con i rappresentanti dell’Oms per chiarire la situazione. Ha inoltre ribadito che non ci sono prove di trasmissione del virus da persona a persona e che il paziente non ha avuto contatti familiari o incontri che possano spiegare l’origine dell’infezione.

Staff
  • PublishedJune 7, 2024