Elezioni Potenza 2024: Candidati e Scenari
Sfide e Tensioni nel Capoluogo Lucano
L’8 e il 9 giugno, in migliaia di comuni italiani, si terranno le elezioni per i sindaci e i consigli comunali, in concomitanza con le elezioni europee. Tra le città coinvolte c’è Potenza, capoluogo della Basilicata, dove il sindaco uscente Mario Guarente ha rinunciato alla ricandidatura. Il centrodestra, esteso ad Azione e Italia Viva, ha scelto di candidare Francesco Fanelli, mentre il principale sfidante è Vincenzo Telesca del centrosinistra, anche se non ha il sostegno ufficiale del Partito Democratico.
- Elezioni Potenza, i candidati:
- Francesco Fanelli: 43 anni, esponente della Lega, già vicepresidente della giunta regionale della Basilicata. È sostenuto da diverse forze politiche, tra cui Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Potenza civica-Fanelli sindaco, Insieme per Potenza-Amiamo Potenza, Orgoglio lucano, e ha il supporto di esponenti locali di Azione e Italia Viva.
- Vincenzo Telesca: 49 anni, candidato del Partito Democratico, anche se il simbolo del partito non comparirà sulla scheda elettorale a causa di una spaccatura interna. È sostenuto da diverse liste, tra cui Uniamoci per Potenza-Telesca sindaco, La Potenza dei Cittadini-Potenza democratica, Insieme per Potenza, Basilicata Casa Comune, Potenza prima.
- Pierluigi Smaldone: 35 anni, consigliere comunale uscente, rappresenta il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e ha il sostegno anche delle liste Potenza Ritorna e Città nuova.
- Francesco Giuzio: 36 anni, consigliere comunale uscente, è sostenuto dalla lista Basilicata Possibile.
- Maria Grazia Marino: 51 anni, unica candidata donna, ha il sostegno di Forza del Popolo.
Nelle giornate dell’8 e 9 giugno 2024, i seggi saranno aperti dalle ore 15 alle 23 di sabato e dalle 7 alle 23 di domenica, in contemporanea con le elezioni europee. Saranno coinvolti circa 3.700 comuni, tra cui sei capoluoghi di regione. Gli elettori potranno votare per i candidati sindaci e i consiglieri comunali. Possono partecipare al voto i cittadini italiani maggiorenni e i cittadini dell’Unione Europea residenti nel comune, previa presentazione di istanza al sindaco entro quaranta giorni prima del voto.
Nei comuni con più di 15 mila abitanti si terrà il doppio turno: se nessun candidato raggiunge il 50% più uno dei voti, si procederà al ballottaggio il 23 e 24 giugno 2024. Al primo turno sarà possibile il voto disgiunto, ovvero scegliere un candidato sindaco e una lista non collegata. Nei comuni con meno di 15 mila abitanti, non ci sarà ballottaggio e non sarà consentito il voto disgiunto.