Gossip

Fedez perde la battaglia legale per Muschio Selvaggio

La disputa con Luis Sal si conclude con la cessione totale del podcast

Fedez perde la battaglia legale per Muschio Selvaggio

Fedez ha perso la battaglia legale per il controllo di Muschio Selvaggio, che ora è di totale proprietà di Luis Sal. La disputa tra i due ex colleghi e amici si è conclusa con l’assegnazione del 100% della titolarità al content creator e youtuber. I due erano co-conduttori di un podcast di successo, ma la loro rottura ha portato alla separazione del format, con Sal che ha continuato da solo. Dopo un anno dalla famosa lite simboleggiata dal video “dillo alla mamma, dillo all’avvocato”, la questione è stata definitivamente risolta.

Il Tribunale di Milano ha emesso una decisione a favore di Luis Sal, respingendo il reclamo presentato da Doom, la società di Fedez. Questo ha posto fine all’ultimo tentativo di Fedez di riprendersi il podcast, dopo il sequestro delle quote di Doom e la nomina di un custode giudiziario avvenuti lo scorso febbraio. La madre di Fedez si è dimessa dalla carica di amministratrice della società Muschio Selvaggio s.r.l.

I Giudici hanno confermato il diritto della società di Luis a rilevare le quote della società di Fedez, in base alla clausola statutaria della “roulette russa”. Nonostante l’ostinazione di Fedez nel non rispettare le regole statutarie, i Giudici hanno ritenuto che il significato di tali regole fosse chiaro.

Fedez ha commentato la decisione con due storie su Instagram, spiegando che lui e Mr Marra hanno deciso di rinunciare al contenzioso su Muschio Selvaggio. Dopo aver portato il podcast a un livello che soddisfaceva le loro ambizioni, hanno lasciato la conduzione del canale a Luis Sal, il cui approccio alla gestione dei contenuti era diverso dal loro.

Infine, Fedez ha ringraziato la community, i collaboratori e gli ospiti che hanno contribuito al successo del podcast, definendo l’esperienza di 4 anni come un viaggio fantastico.

Le storie di Fedez
Le storie di Fedez
Staff
  • PublishedJune 7, 2024