La ridefinizione di un sex symbol: la storia di un ex tronista a 50 anni
La malattia, i sogni giovanili e la ricerca di autenticità
Un tempo, era il sex symbol ambito per le serate, con un look da bad boys da capo a piedi. Ma ultimamente qualcosa è cambiato. La scoperta della malattia, la fatica nel ricevere una diagnosi e un trattamento hanno portato a una ridefinizione della sua esistenza. Il prossimo 10 giugno compirà 50 anni e, in un’intervista a Vanity Fair, ha raccontato i suoi sogni giovanili e come la sua routine quotidiana è mutata nel tempo.
Il suo desiderio più grande era diventare il più bello di tutti. “E, per un po’, ci sono riuscito”, ha rivelato l’ex tronista. Tuttavia, la malattia con cui convive ha portato a un cambiamento anche nell’aspetto esteriore: “Fino allo scorso ottobre mi sono sempre piaciuto, tanto che ho trascorso gran parte della mia vita più nudo che vestito, ma ora ho quasi paura a guardarmi allo specchio”, ha aggiunto.
Riguardo al suo passato e all’ascesa di fama e successo che lo hanno travolto dopo il trono, ha raccontato che la chiave di tutto è stata la sua autenticità: “Ero timido, molto legato alla mia mamma. Provenivo da una famiglia modesta: ho ricevuto molte critiche prima di imparare a reagire”, ha condiviso. “Ho imparato presto a cavarmela da solo, a muovermi: ho dovuto crescere e capire, come mi ripetevano i miei genitori, come guadagnarmi da vivere, dato che non avrebbero mai voluto mantenermi per sempre”.
Dal punto di vista finanziario, si dichiara sereno: “Anche se il mio sogno era andare in pensione a 50 anni e godermi la tranquillità. Adesso ho due case, un negozio e una figlia di 8 anni da crescere”. Il regalo che desidererebbe ricevere per il suo cinquantesimo compleanno? “Trovarmi una persona con cui condividere gli anni che mi restano, anche se non ne vedo molte in giro”.
