Politica

La vicenda elettorale della famiglia Marcacci a Matassino

Un padre socialista e un figlio di centrosinistra: divergenze e valori comuni

La vicenda elettorale della famiglia Marcacci a Matassino

Una curiosa vicenda elettorale si è verificata a Matassino, frazione di Figline e Incisa Valdarno, durante le elezioni amministrative del 8 e 9 giugno, che hanno coinvolto uno dei 3700 comuni chiamati al voto. Aldo Marcacci, un socialista di 76 anni, ex dipendente pubblico ora in pensione e sindacalista Uil per trent’anni, si è trovato in una situazione particolare: da una parte il padre candidato con il centrodestra e dall’altra il figlio che sosteneva il candidato del centrosinistra.

Aldo Marcacci, con una lunga storia di impegno sindacale e politico, ha sempre mantenuto buoni rapporti con tutti in paese, compreso il candidato sindaco del centrosinistra, sostenuto proprio dal figlio. Nonostante la sua lunga militanza socialista, Aldo ha deciso di appoggiare Silvio Pittori, il candidato di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, pur essendo in lista nella civica Alleanza Pittori Sindaco.

D’altra parte, il figlio Nicola, 47 anni, ha scelto di sostenere il candidato del centrosinistra, Valerio Pianigiani, all’interno delle file di Avs, l’Alleanza Verdi Sinistra. Nicola ha dichiarato di non avere intenzione di cambiare schieramento politico e di appoggiare il candidato che ritiene più idoneo per il paese, indipendentemente dall’appartenenza politica.

Nonostante le divergenze politiche, padre e figlio sono accomunati da un grande rispetto per Sandro Pertini, il presidente partigiano, che ha influenzato profondamente le loro idee politiche. Nicola ricorda con affetto l’ammirazione che il padre ha sempre avuto per Pertini e il suo impegno per i valori di giustizia e solidarietà.

Entrambi concordano sull’importanza di mettere al centro dei propri valori l’impegno per la comunità e l’accoglienza verso gli altri. Aldo ricorda con orgoglio il momento in cui Nicola, da bambino, ha accolto un ragazzino arrivato dallo Sri Lanka come un membro della famiglia, dimostrando la loro apertura e disponibilità verso gli altri.

Nonostante le divergenze politiche, padre e figlio sono uniti dalla volontà di contribuire al benessere della comunità e di garantire un futuro migliore per tutti. Aldo e Nicola, pur sostenendo schieramenti politici diversi, sono entrambi convinti che l’alternanza al potere e il confronto tra diverse visioni possano arricchire il dibattito politico e portare a una maggiore partecipazione dei cittadini.

Infine, padre e figlio concordano sul fatto che, indipendentemente dall’esito delle elezioni, la famiglia Marcacci resterà unita e continuerà a sostenersi reciprocamente, dimostrando che le differenze politiche non devono dividere le relazioni familiari.