Cronaca

Mistero della scomparsa di Kata: un anno dopo

Indagini aperte su un caso complesso e organizzato nei dettagli

Mistero della scomparsa di Kata: un anno dopo

Un anno dopo la scomparsa di Kata, la bambina di 5 anni di origine peruviana sparita nel nulla il 10 giugno 2023 dall’ex hotel Astor di Firenze (occupato abusivamente), le indagini sono ancora aperte. Il procuratore Filippo Spiezia, durante una conferenza stampa, ha sottolineato che si tratta di un caso complesso, frutto di un piano organizzato nei dettagli e non di un’attività improvvisata.

Le indagini si sono sviluppate su quattro principali assi investigativi: traffico di droga, racket delle stanze all’ex hotel Astor, scambio di persona e possibili abusi a sfondo sessuale. La collaborazione con le autorità rumene e peruviane ha ampliato il campo delle indagini, lasciando aperta la possibilità di nuovi sviluppi che dipenderanno dagli incontri futuri con gli altri investigatori.

Riavvolgendo il nastro, Kata aveva 5 anni quando è sparita. Viveva con i genitori nell’ex hotel Astor, occupato abusivamente da diverse famiglie. Le ultime immagini mostrano la bambina salire e scendere da una rampa di scale, scomparendo infine. Un terzo video, o meglio una traccia audio, catturata da una telecamera di sicurezza di una pizzeria nelle vicinanze, registra un urlo simile a quello di una bambina seguito dal rumore di una portiera di auto che si chiude.

Il procuratore Spiezia ha evidenziato diversi ostacoli alle indagini, tra cui il ritardo nella denuncia della scomparsa, la scarsa collaborazione nel contesto di vita di Kata e la presenza di un buco nella rete di videocamere intorno all’hotel Astor, che potrebbe essere stato sfruttato dai rapitori. Attualmente, due indagati sono lo zio materno e quello paterno di Kata, entrambi senza elementi sufficienti per incriminarli.

Il lavoro degli investigatori procede su diverse piste, con una rilettura degli atti investigativi alla ricerca di dettagli che possano far luce sul caso. A un anno dalla scomparsa di Kata, restano molte incertezze e solo la certezza di 365 giorni senza la bambina.

Procuratore Filippo Spiezia
Il procuratore Filippo Spiezia durante la conferenza – foto FirenzeToday
Staff
  • PublishedJune 7, 2024