Cronaca

Scomparsa di Mia Kataleya Alvarez: Nuovi Dettagli Inquietanti Emergono

Il mistero della bambina peruviana scomparsa a Firenze si infittisce con un nuovo video rivelatore.

Scomparsa di Mia Kataleya Alvarez: Nuovi Dettagli Inquietanti Emergono

Un anno esatto dopo la scomparsa di Mia Kataleya Alvarez, la bimba peruviana sparita dall’ex hotel Astor di Firenze, emerge un nuovo video che rivela dettagli inquietanti sugli ultimi istanti della bambina. La notizia è stata riportata dal quotidiano locale La Nazione, che ha citato la testimonianza di Stefania Sartorini, criminologa che collabora con le indagini della famiglia di Kata. Le indagini parallele condotte dalla famiglia e dalla procura non si sono mai interrotte.

Il procuratore Filippo Spiezia ha recentemente fatto il punto sulle indagini, sottolineando che la scomparsa di Kata è stata il risultato di un piano attentamente organizzato nei dettagli, escludendo un’azione improvvisata. Gli inquirenti stanno seguendo quattro linee di indagine: traffico di droga, racket delle stanze nell’hotel occupato, scambio di persona e possibili abusi sessuali.

Il nuovo video, scoperto dalla criminologa Sartorini durante l’analisi delle videocamere di sorveglianza insieme alla madre di Kata, Katherine Alvarez, mostra che alle 15:15 del 10 giugno Kata sale una rampa di scale verso il secondo piano, ma poi si ferma e torna indietro. Le telecamere della gioielleria non mostrano il punto di vista da via Maragliano, ma registrano Kata uscire con altri bambini e rientrare dal cancello principale dello stabile. Da un’altra angolazione, si vede Kata scendere al piano terra e entrare nel corridoio dell’hotel che conduce al cortile sul retro. A seguito del ripensamento di Kata, due uomini scendono dal secondo piano e la seguono all’interno, dopo di che la bambina scompare.

Gli unici due indagati, gli zii di Kata, hanno dichiarato di non aver prestato attenzione al cortile sul retro e di non sapere se la bambina sia mai arrivata lì. I genitori di Kata escludono il coinvolgimento degli zii nella scomparsa della bambina, mentre la criminologa Sartorini sottolinea che sullo stesso piano dove è avvenuto il fatto ci sono molte stanze.

Alcuni frangenti sospetti coinvolgono due ragazzi di origine romena che avrebbero parlato in modo ambiguo allo zio materno di Kata vicino al portone, tenendolo lontano dalle finestre che si affacciavano sul cortile. Isabel, un’ex occupante dell’Astor, ha rivelato che il suo ex compagno romeno minacciava di far sparire la figlia se lo avesse lasciato, cosa che poi è avvenuta. La pista dello scambio di persona rimane aperta.

Nelle immagini analizzate dalla criminologa, si nota un gruppo di persone di diverse nazionalità che osservano Kata salire e scendere le scale che si affacciano su via Luigi Boccherini. Alle 15:37, compare una donna romena, vicina allo zio Abel, che sale le scale con un fagotto di lenzuoli di grandi dimensioni. La madre di Kata, Katherine Alvarez, ha reagito con sgomento alla visione di quel fotogramma, sostenendo che la sua bambina è stata soffocata.

Katherine Alvarez ha rivisto i frame con i carabinieri per cercare di capire cosa sia successo. La criminologa Sartorini ritiene che la pista romena, e quindi lo scambio di bambina, sia quella che richiede maggiore attenzione nelle indagini.