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Sfruttamento minori migranti: il traffico di cocaina in Europa

Le reti criminali sfruttano centinaia di minori nordafricani come spacciatori

Sfruttamento minori migranti: il traffico di cocaina in Europa

Centinaia di minori migranti non accompagnati vengono sfruttati come spacciatori dai cartelli della droga europei, secondo una nuova inchiesta del Guardian. I giovani che giungono in Europa diventano preda delle reti criminali desiderose di espandere il mercato della cocaina nelle principali città del continente, come Parigi e Bruxelles, a qualsiasi costo.

I minorenni provenienti dall’Africa, già vulnerabili a causa della pericolosa traversata del Mediterraneo spesso gestita dai trafficanti di esseri umani, rischiano di essere torturati o violentati se non riescono a guadagnare abbastanza dalla vendita della droga. Svezia, Belgio, Paesi Bassi, Spagna e Francia hanno segnalato numerosi casi di sfruttamento di centinaia di minori nordafricani reclutati dalle reti di narcotrafficanti per il traffico di cocaina, come riportato in una nota recente delle forze di polizia europee.

Le indagini della polizia europea rivelano che i bambini cadono nelle mani dei narcotrafficanti già in Marocco, dove opera la Mocro Maffia, una rete di gruppi criminali di origine marocchina con base principalmente nei Paesi Bassi. Questa organizzazione marocchina controlla, insieme alla ‘ndrangheta calabrese, una parte significativa del traffico di cocaina e droghe sintetiche in Europa, dopo aver acquistato la droga dai produttori sudamericani.

Secondo il Guardian, Londra sta emergendo come nuovo centro di spaccio di cocaina coinvolgendo anche i migranti minori. La preoccupazione per il livello di sfruttamento e violenza è così alta che lo scorso marzo le forze di polizia europee e l’agenzia dell’Onu per la tutela dei minori si sono riunite per discutere il fenomeno e cercare soluzioni. Altre fonti citate dal Guardian parlano di un fenomeno più ampio, coinvolgente migliaia di minori nordafricani assoldati dai narcotrafficanti.

Le forze dell’ordine hanno notato un aumento degli arrivi di minori non accompagnati in Europa nel 2022, con gran parte dei 15.928 giovani scomparsi dalle radiazioni delle autorità, probabilmente reclutati dai narcotrafficanti.