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Tensioni intercoreane: sparati colpi di avvertimento al 38esimo parallelo

Incidente nella Zona Demilitarizzata tra Corea del Nord e Corea del Sud

Tensioni intercoreane: sparati colpi di avvertimento al 38esimo parallelo

L’esercito sudcoreano ha sparato colpi di avvertimento ai soldati nordcoreani che hanno varcato il 38esimo parallelo, il confine intercoreano. L’episodio si è verificato domenica 9 giugno intorno alle 12:30 ora locale, quando un gruppo di militari nordcoreani ha superato la linea di demarcazione nella zona demilitarizzata che separa le due Coree. I militari sudcoreani hanno reagito sparando per far tornare indietro i nordcoreani.

Il colonnello Lee Sung-jun, portavoce dei capi di Stato Maggiore congiunti di Seul, ha dichiarato che i soldati nordcoreani potrebbero non aver attraversato il confine intenzionalmente, ma semplicemente essersi spostati per svolgere un compito all’interno della Zona demilitarizzata coreana (DMZ). La scarsa visibilità dell’area, densa di erba e cespugli, potrebbe aver contribuito all’incidente.

L’incursione dei militari nordcoreani è avvenuta in un contesto di crescenti tensioni transfrontaliere, causate dai recenti lanci di palloncini aerostatici carichi di spazzatura e letame da parte della Corea del Nord verso la Corea del Sud. Questa azione è stata considerata una rappresaglia per il lancio di volantini di propaganda anti-Kim da parte di disertori nordcoreani.

In risposta, la Corea del Sud ha ripreso le trasmissioni propagandistiche verso il Nord attraverso altoparlanti installati lungo il confine. Questa mossa è avvenuta dopo la sospensione del patto intercoreano siglato sei anni fa. Seul ha anche annunciato l’installazione di altoparlanti vicino al confine per trasmettere la sua propaganda ai militari nordcoreani di stanza nelle vicinanze della zona smilitarizzata tra i due paesi.

Questa escalation di tensione rappresenta un duro colpo per i tentativi di distensione dei rapporti bilaterali tra le due Coree, e richiama alla memoria precedenti episodi di confronto tra i due paesi, come nel gennaio 2016 in risposta al quarto test nucleare della Corea del Nord.