Elezione diretta del presidente del Consiglio: approvato articolo 5
Il Senato vota per la modifica costituzionale
Il Senato ha approvato l’articolo 5 del disegno di legge sul premierato, che prevede l’introduzione dell’elezione diretta del presidente del Consiglio nella Costituzione. Durante la votazione, i senatori del Pd, del M5S, di Avs e anche alcuni renziani e calendiani hanno abbandonato l’Aula in segno di protesta.
L’articolo 5, modificato durante l’esame in Commissione, sostituisce l’articolo 92 della Costituzione e prevede l’elezione del presidente del Consiglio dei ministri tramite suffragio universale e diretto per un mandato di cinque anni, con un limite massimo di due legislature consecutive. Questo limite può essere esteso a tre legislature nel caso in cui il presidente del Consiglio abbia ricoperto l’incarico per un periodo inferiore a sette anni e sei mesi nelle legislature precedenti.
È stato stabilito che le elezioni delle Camere e del presidente del Consiglio si svolgeranno contemporaneamente. Il voto finale sul provvedimento è previsto per il 18 giugno, con l’attesa votazione in Aula alla Camera nello stesso giorno.
