Paola Ferrari: tra passato e futuro nel mondo dello sport
La giornalista sportiva racconta i suoi progetti e le sue riflessioni sulla Nazionale italiana
Paola Ferrari, giornalista sportiva di 63 anni, si è mostrata come sempre schietta e senza peli sulla lingua durante un’intervista a Repubblica. Ha parlato dei suoi progetti lavorativi e delle sue impressioni sulla Nazionale italiana allenata da Luciano Spalletti.
Ferrari ha dichiarato che tra tre anni andrà in pensione, sottolineando l’importanza degli eventi sportivi come l’Europeo, le Olimpiadi e i Mondiali, che vanno oltre la semplice prestazione atletica, esaltando i valori che emergono in quei momenti. Ha descritto l’esperienza come coinvolgente, una prova fisica e un’immersione nei sentimenti.
Parlando della sua età, ha ammesso di non essere amica di essa, desiderando avere più energia e rimpiangendo di non poter vedere cosa succederà in futuro. Ha espresso il desiderio di avere venti anni in meno, ma si è detta fortunata per il suo stato fisico attuale.
Riguardo ai suoi figli, ha raccontato con orgoglio dei successi di sua figlia, che è diventata indipendente e ha trovato la propria strada. Ha sottolineato l’importanza di essere un modello per i propri figli, pur ammettendo di non credere nel concetto di “mamma amica”, preferendo un approccio più severo quando necessario.
Passando al calcio, Paola Ferrari ha parlato degli Europei imminenti e del CT azzurro Luciano Spalletti. Ha elogiato la squadra di Spalletti e la sua capacità di coinvolgere i giocatori con le sue parole, sottolineando l’importanza di cuore e passione per ottenere risultati positivi.
Ricordando Gianluca Vialli come uomo chiave della Nazionale italiana che ha vinto tre anni fa, Ferrari ha evidenziato l’importanza di avere esempi di coraggio come lui per ispirare il gruppo. Ha lodato Vialli per aver trasmesso i suoi valori alla squadra, creando un’atmosfera di unità e determinazione che ha portato alla vittoria.
