Politica

Rissa in aula alla Camera: tensioni sul ddl Calderoli

Spintoni e pugni tra deputati durante discussione sull'autonomia differenziata

Rissa in aula alla Camera: tensioni sul ddl Calderoli

Furibonda rissa in aula alla Camera durante la discussione sul ddl Calderoli sull’autonomia differenziata. Le immagini da Montecitorio sono eloquenti: spintoni e pugni sono stati scagliati, con il deputato del Movimento 5 Stelle Leonardo Donno che è stato aggredito mentre si avvicinava ai banchi del governo con una bandiera tricolore. Un deputato della Lega gli ha colpito la testa con due pugni, come denuncia il parlamentare di Avs Marco Grimaldi. I sanitari sono intervenuti in aula per portare via Donno in carrozzina per medicarlo.

Un commesso è stato coinvolto negli scontri in aula alla Camera, venendo portato via a braccia da alcuni colleghi. Dall’opposizione, la presidente dei deputati Pd Chiara Braga attacca il deputato leghista Igor Iezzi, definendo l’aggressione verso il collega dei 5 Stelle come “un’aggressione squadrista”. Si chiedono provvedimenti immediati prima di riprendere i lavori. Una commessa uscita dall’aula, visibilmente turbata, commenta di non aver mai visto nulla di simile in diciannove anni di servizio.

Il clima si è surriscaldato durante il dibattito sul dl Calderoli, con i deputati dell’opposizione che hanno esposto il tricolore come simbolo di unità nazionale in segno di protesta contro il disegno di legge sull’autonomia differenziata. Le opposizioni hanno intonato l’inno d’Italia e Bella Ciao, mentre deputati della Lega facevano il segno della X Mas, suscitando indignazione. Il deputato leghista Domenico Furgiuele è stato espulso per questo gesto.

Le reazioni sono state diverse: dall’accusa di “sceneggiata” di Mollicone (FdI) ai commenti di Schlein sulla gravità dei fatti. La maggioranza ha minimizzato, definendo quanto accaduto come “dinamiche parlamentari”. Secondo Mollicone (FdI), tutto è iniziato con un gesto irrispettoso di Donno verso Calderoli, scatenando il parapiglia senza contatto fisico. La segretaria del Pd Elly Schelin ha condannato la violenza verbale e fisica, ricostruendo la giornata convulsa alla Camera.

La deputata dei 5 Stelle Vittoria Baldino ha definito l’aggressione a Donno come indegna, chiedendo provvedimenti immediati. Il gesto di Donno di consegnare il tricolore al ministro Calderoli è stato interpretato come provocazione, scatenando la rissa. Si chiede che si faccia luce su questa aggressione vergognosa.

La protesta dai banchi dell'opposizione
La protesta dai banchi dell’opposizione