Chiara Ferragni: La Rinascita delle Sue Aziende con Nuovi Manager e Investimenti
Il ruolo chiave di Chiara Ferragni e l'arrivo di nuovi manager per rilanciare le sue società
Chiara Ferragni ha recentemente condiviso su Instagram la sua rinascita, attribuendola al sostegno dei suoi fedeli follower e alla nuova energia che ha ritrovato. Tuttavia, sembra che un ruolo fondamentale sia stato giocato dalla riorganizzazione delle sue aziende. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, si sta attuando una revisione manageriale e un’iniezione di capitale fresco di circa 5-6 milioni di euro per riequilibrare i conti di Fenice srl.
La prima azione concreta è stata conferire pieni poteri alla madre di Chiara, Marina Di Guardo, all’interno di Sisterhood, la holding personale dell’influencer. Di Guardo ora ha il potere di assumere e licenziare personale, sottoscrivere e revocare contratti di qualsiasi tipo, gestire conti correnti e fidi, effettuare operazioni bancarie e rappresentare la società in giudizio e presso enti pubblici.
Inoltre, Alchimia, il principale azionista di Fenice srl con il 40% delle quote, rappresentato da Paolo Barletta, ha assegnato un manager con competenze commerciali, Lorenzo Castelli. Quest’ultimo si unisce ad Alessandro Marina, un rinomato consulente nel mondo della moda a Milano, incaricato di ristabilire i rapporti commerciali compromessi dal caso Balocco e da altri eventi.
Castelli è entrato in Fenice dopo Marina, il che potrebbe indicare un ruolo neutrale in quanto Alchimia detiene il 32% delle azioni di Sisterhood, la società di Chiara Ferragni, mentre il restante 27,5% è di Pasquale Morgese, imprenditore pugliese coinvolto in Chiara Ferragni Shoes.
Per risollevarsi dagli effetti dello scandalo Balocco, che ha colpito Fenice e Tbs Crew, le aziende di Chiara necessitano di una ristrutturazione, con Alchimia al centro. Barletta aveva anticipato mesi fa un possibile accordo con Avm Gestione di Giovanna Dossena per un’alleanza strategica in Alchimia e Fenice, ma le trattative sono ancora in corso e dipenderanno dall’approvazione del bilancio 2023 di Fenice, che potrebbe richiedere nuovo capitale.
La decisione di affidare maggiori responsabilità a sua madre e di introdurre nuovi manager sembra essere un passo importante per il rilancio delle società di Chiara Ferragni, che stanno affrontando una fase di cambiamento e rinnovamento.