Falso allarme bomba sul Frecciarossa 9540 a Firenze
Scoperto e risolto l'allarme di un ordigno esplosivo sul treno ad alta velocità
Una bomba a bordo: l’allarme è stato lanciato da un messaggio via web inviato alle Ferrovie dello Stato, scatenando momenti di paura alla stazione Santa Maria Novella di Firenze. Ieri pomeriggio, mercoledì 12 giugno, è stato segnalato un possibile ordigno esplosivo sul treno Frecciarossa 9540 in viaggio da Napoli a Milano, fermo sul binario 9 a Firenze.
Per consentire gli accertamenti necessari, l’autorità giudiziaria ha disposto la sospensione della circolazione sui binari 8, 9, 10 e 11 da Santa Maria Novella per i treni ad alta velocità. I passeggeri sono stati informati tramite gli altoparlanti della stazione e i treni hanno effettuato fermate alternative a Firenze Rifredi e Campo di Marte anziché alla stazione centrale.
La polizia ferroviaria è intervenuta prontamente, fermando e evacuando il treno Frecciarossa 9540 a Firenze per condurre le verifiche necessarie. Tutti i passeggeri, insieme ai loro bagagli, sono stati fatti scendere dal convoglio, mentre artificieri, polizia ferroviaria e unità cinofile della polizia di Stato hanno ispezionato attentamente ogni angolo del treno, inclusi sedili, corridoi, bagni e cappelliere. I binari vicini sono stati interdetti per garantire la sicurezza durante le operazioni di controllo.
Dopo accurati controlli, è stato confermato che si trattava di un falso allarme. Numerose corse, soprattutto dei treni ad alta velocità, sono state cancellate a causa della situazione. Le forze dell’ordine hanno concluso gli accertamenti con esito negativo: non sono state trovate bombe a bordo del treno, sul quale viaggiava anche l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema.
Dopo diverse ore di interruzione, i treni ad alta velocità hanno ripreso la normale circolazione, seppur con qualche ritardo. La situazione è tornata alla normalità, ma l’episodio ha causato disagi e preoccupazioni tra i passeggeri e il personale ferroviario coinvolti.
