Controversie e incontri al G7: Papa Francesco, diritti Lgbt e tensioni internazionali
Dal vertice a Borgo Egnazia: Papa Francesco, diritti Lgbt e confronto tra leader mondiali
Dopo il caso della parola aborto sparita dalla bozza del G7 organizzato a Borgo Egnazia, in provincia di Brindisi, un’altra controversia potrebbe essere in vista. Secondo l’agenzia Bloomberg, nel comunicato finale del G7 potrebbe essere stato rimosso un riferimento alla protezione dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale della comunità Lgbt, presente invece nel comunicato finale del G7 di Hiroshima. Questa mancanza potrebbe essere collegata alla visita del Papa al vertice dei Grandi.
Fonti della presidenza italiana del G7 hanno smentito categoricamente la notizia pubblicata da Bloomberg, che ipotizzava la rimozione di ogni riferimento ai diritti delle persone Lgbt nel comunicato finale. La Presidenza italiana ha definito questa ricostruzione priva di fondamento, chiudendo così la polemica in corso.
Intanto, Papa Francesco è giunto oggi in elicottero al golf club San Domenico di Borgo Egnazia, dove è stato accolto dalla presidente del consiglio italiana Giorgia Meloni. Scherzando sul suo stato di salute, il Pontefice ha risposto con ironia “Ancora vivo”, ricevendo la replica della premier “Siamo in due”. Meloni ha espresso la sua felicità per la presenza del Papa, definendola un grande regalo. Successivamente, il Pontefice e la premier si sono allontanati insieme a bordo di una macchinina per il golf.
È la prima volta nella storia che un pontefice partecipa ai lavori del Gruppo dei Sette. Papa Francesco terrà un intervento sull’intelligenza artificiale, un tema su cui ha già riflettuto in passato, focalizzandosi sulle implicazioni etiche legate all’interconnessione tra le nuove tecnologie e il settore degli armamenti.
La notizia sulla presunta eliminazione dei riferimenti ai diritti Lgbt, successivamente smentita da Palazzo Chigi, si inserisce in un contesto di tensioni tra Italia e Francia dopo il dibattito sull’aborto. Il termine “aborto” era infatti sparito dalla bozza del documento sulle conclusioni finali del summit, suscitando le critiche del presidente francese Macron, che ha difeso il diritto all’aborto inserito nella Costituzione francese.
Giorgia Meloni ha respinto le polemiche come pretestuose, sottolineando che non vi è motivo di litigare su questioni già concordate da tempo. La premier ha criticato l’uso strumentale della politica in un contesto delicato come il G7.
Oggi, a margine dei lavori del G7, Meloni ha avuto un incontro bilaterale con il presidente americano Joe Biden. Durante la discussione, i due leader hanno affrontato il tema del sostegno a Kiev, con la premier italiana che ha ribadito il suo impegno per la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, facendo riferimento all’accordo sull’utilizzo degli asset russi annunciato il giorno precedente.
Nel corso dell’incontro, è emersa la preoccupazione per il supporto cinese alla Russia in termini di materiale dual use e beni per sostenere l’industria bellica russa. La Casa Bianca ha elogiato Meloni per il suo sostegno deciso all’Ucraina e per l’assistenza italiana alla sicurezza in un momento di conflitto con la Russia.
