Cronaca

Evasione dal carcere minorile Beccaria di Milano: nuove fuggite e criticità

Le recenti evasioni e le problematiche di sicurezza nel carcere milanese

Evasione dal carcere minorile Beccaria di Milano: nuove fuggite e criticità

Due giovani detenuti sono riusciti a evadere dal carcere minorile Beccaria di Milano lo scorso venerdì pomeriggio, intorno alle tre e mezza. La notizia è stata diffusa da Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa, sindacato di polizia penitenziaria.

I fuggitivi, entrambi di origine straniera e apparentemente minorenni, sono riusciti a superare le recinzioni durante il momento di passeggiata e si sospetta che abbiano raggiunto la stazione della metropolitana. Attualmente sono in corso le ricerche da parte della polizia penitenziaria e delle altre forze dell’ordine, come riportato da De Fazio.

Questo non è il primo caso di evasione avvenuto presso il carcere Beccaria. A fine maggio, un detenuto era riuscito a fuggire durante un trasferimento in una comunità. Mentre il 19 maggio un altro giovane era evaso dalla struttura, ma era stato prontamente catturato nelle vicinanze. In particolare, l’evasione di ben 7 detenuti durante le festività natalizie del 2022 aveva suscitato grande scalpore, sebbene fossero stati successivamente arrestati.

De Fazio ha commentato che le scarse e inefficaci misure adottate per garantire la sicurezza del carcere minorile di Milano non hanno sortito alcun effetto tangibile. Si pone quindi la domanda su quali ulteriori eventi debbano verificarsi all’interno delle prigioni, sia per adulti che per minori, affinché il governo intervenga con provvedimenti seri.

Come riportato da MilanoToday, il carcere Beccaria è stato recentemente al centro dell’attenzione a causa delle gravi accuse rivolte a oltre 20 agenti di polizia penitenziaria, riguardanti episodi di pestaggi e torture. Attualmente sono in corso indagini su altre 20 presunte vittime di abusi, evidenziando la complessa situazione che coinvolge la struttura penitenziaria milanese.