Parcheggiatore abusivo picchia uomo a Napoli
La violenza dietro un conto salato: la lotta contro gli abusivi della sosta
Una serata che doveva essere spensierata trascorsa in famiglia al ristorante si è trasformata in un vero incubo per un uomo che è stato brutalmente picchiato da un parcheggiatore abusivo davanti alla moglie e ai tre figli piccoli. Il motivo di questa violenza? L’uomo, di origini casertane, ha rifiutato di pagare il conto salato della sosta, che è passato da 5 a 50 euro durante la serata. Questo terribile episodio è avvenuto a Marechiaro, nel quartiere Posillipo di Napoli, e è stato denunciato sui social dal deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
La vittima del pestaggio, attualmente ricoverata all’ospedale di Aversa, ha riportato gravi lesioni, tra cui un trauma cranico, un dito rotto e un occhio ferito. L’uomo aggredito ha raccontato che durante la cena al ristorante, il parcheggiatore abusivo ha aumentato il prezzo della sosta da 5 a 50 euro, provocando una discussione che è degenerata in violenza fisica. La moglie dell’uomo è stata schiaffeggiata e lui stesso è stato picchiato selvaggiamente, finendo per terra e continuando a subire calci in faccia.
Il deputato Borrelli ha sottolineato la gravità di questi episodi e ha chiesto sanzioni più severe per gli abusivi della sosta, affinché episodi del genere non si ripetano. Ha anche evidenziato la necessità di introdurre un reato penale specifico per punire i parcheggiatori abusivi che ricorrono alla violenza.
I parcheggiatori abusivi sono un problema diffuso in molte città italiane, gestendo spesso parcheggi in modo illegale e chiedendo denaro agli automobilisti con minacce. Secondo la legge italiana, l’attività illecita dei parcheggiatori abusivi è sanzionabile con multe che possono arrivare fino a 3.095 euro, raddoppiate in caso di recidiva. Tuttavia, spesso i parcheggiatori abusivi riescono a sfuggire alle sanzioni, rendendosi irreperibili.
È importante sottolineare che l’attività dei parcheggiatori abusivi è considerata un illecito amministrativo e non un reato, il che comporta conseguenze specifiche. Tuttavia, in presenza di comportamenti aggravanti, come minacce o estorsioni, l’attività del parcheggiatore abusivo può configurarsi come reato penale, con conseguenze più gravi che vanno dall’arresto all’ammenda.
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