Politica

Ilaria Salis: Ritorno in Italia dopo la liberazione dall’Ungheria

L'attivista italiana torna in patria e affronta il futuro politico

Ilaria Salis: Ritorno in Italia dopo la liberazione dall’Ungheria

Ilaria Salis farà ritorno in Italia oggi, sabato 15 giugno, dopo essere stata liberata dall’Ungheria. Venerdì le è stato tolto il braccialetto elettronico. L’attivista italiana era sotto processo a Budapest per l’accusa di aver aggredito due militanti neonazisti, prima di essere appena eletta al Parlamento europeo. Salis, arrestata a Budapest nel febbraio 2023, compirà 40 anni lunedì e festeggerà il suo compleanno in patria.

Da alcune settimane, Salis si trovava ai domiciliari con il braccialetto elettronico, dopo aver trascorso 15 mesi in carcere. Ora, in qualità di europarlamentare con Alleanza Verdi-Sinistra, può beneficiare dei privilegi riservati ai membri del Parlamento europeo, a partire dall’immunità parlamentare.

È possibile che il giudice ungherese richieda al Parlamento europeo di avviare la procedura per revocare l’immunità di Salis. Se la maggioranza del Parlamento europeo voterà a favore della revoca, il procedimento penale potrà continuare durante il mandato dell’eurodeputata. In caso contrario, il processo nei confronti di Salis potrebbe riprendere al termine del suo mandato. Quindi, la vicenda è ancora aperta.

È importante sottolineare che l’immunità parlamentare non può essere invocata in caso di flagranza di reato. Sarà necessario determinare se il video presentato dall’accusa ungherese come prova della colpevolezza di Salis possa configurare una situazione di flagranza. In tal caso, la questione dovrebbe essere valutata da una commissione parlamentare dell’Unione europea.