Il ruolo di Marina Di Guardo nel divorzio di Chiara Ferragni e Fedez
Le implicazioni del 'pandoro-gate' e la fine della collaborazione con Fabio Maria Damato
Marina Di Guardo sembra aver avuto un ruolo significativo nel divorzio tra sua figlia, Chiara Ferragni, e Fedez. Secondo quanto riportato da Dagospia, Di Guardo avrebbe attribuito la responsabilità del cosiddetto “pandoro-gate” a Fabio Maria Damato e a Fedez. Inoltre, avrebbe spesso sottolineato che Chiara avrebbe dovuto prendere la decisione di divorziare, causando imbarazzo tra coloro che erano presenti. Secondo la Dagoreport, Di Guardo avrebbe spinto la figlia a difendersi dalle accuse, poiché Chiara avrebbe sostenuto economicamente tutta la famiglia matriarcale, inclusa la madre Marina, improvvisatasi scrittrice, e le sorelle influencer di secondo livello. La domanda sorge spontanea: cosa farebbero se la stella di famiglia smettesse di brillare?
Recentemente è emersa la notizia dell’interruzione della collaborazione tra Fabio Maria Damato e le aziende di Ferragni, con l’ingresso di Marina e di altre due figure esterne. Damato, attualmente indagato per truffa insieme a Ferragni, ha dichiarato di non poter entrare nel merito del caso pandoro, ma ha sottolineato che le mail attribuite a lui pubblicamente non erano state scritte da lui. L’ex dirigente si è detto amareggiato per come questa vicenda abbia offuscato anni di duro e onesto lavoro svolto dalle società coinvolte. Ha espresso preoccupazione per il danno subito dai dipendenti e per la messa in pericolo delle aziende e dei posti di lavoro.
Damato ha manifestato il suo disappunto per la sofferenza inflitta ai dipendenti e ha sottolineato di non aver mai replicato alle provocazioni o alle informazioni errate circolate su di lui durante questo periodo difficile. Ha chiarito che la sua uscita è stata una scelta personale e non parte di un processo di rinnovamento aziendale, come comunicato dall’azienda. Ha infine ringraziato per l’opportunità di rettificare la situazione.
