Cronaca

Incendio mortale in officina a Milano

Indagini in corso sull'incidente che ha causato la morte di una famiglia

Incendio mortale in officina a Milano

Nell’officina di via Fra’ Galgario 8 a Milano, si è verificato un incendio venerdì sera, che ha raggiunto il terzo piano dell’edificio, causando la morte di una famiglia composta da padre, madre e figlio, intrappolati in un appartamento. I vigili del fuoco del Nucleo Investigativo Antincendi, incaricati dalla procura di condurre le indagini, sono tornati sul luogo lunedì mattina per iniziare le operazioni di rilievo.

È emerso che gli estintori presenti potrebbero essere stati utilizzati, anche se è ancora presto per confermare questo e altri dettagli. L’obiettivo principale è comprendere il tipo di combustione e il materiale coinvolto nell’incendio. Nel frattempo, la procura, con la pm Valentina Mondovì e l’aggiunta Tiziana Siciliano, ha ordinato l’autopsia delle tre vittime: Silvano Tollardo, 66 anni, Carolina Deluca, 63 anni e Antonio Tollardo, 34 anni.

Il proprietario dell’officina è stato indagato per omicidio colposo, disastro e incendio colposo, per consentirgli di partecipare alle indagini con l’assistenza di avvocati e periti di fiducia. Secondo le prime ricostruzioni, durante la riparazione di un’auto, si è verificata una fuoriuscita di materiale, con una scintilla causata dall’utilizzo di un flessibile. Nell’officina erano presenti diversi elementi infiammabili come oli, vernici e benzina.

Il fumo si è propagato attraverso una piccola finestra verso il vano scale, intrappolando la famiglia deceduta. Andrea Foggetti, funzionario del Nia Lombardia, ha spiegato che la tromba delle scale ha agito come un camino, permettendo ai fumi di raggiungere le vittime. Gli estintori presenti nell’officina sono stati danneggiati dal calore e si sta valutando se siano stati utilizzati.

Carlo Cardinali, funzionario dei vigili del fuoco di Milano, ha dichiarato che le officine di piccole dimensioni come quella in questione devono obbligatoriamente essere dotate di estintori. È stato individuato anche un’auto sopraelevata su un ponte all’interno dell’officina, sulla quale i vigili del fuoco stanno lavorando per individuare i possibili punti di origine e propagazione dell’incendio.

Cardinali ha precisato che non ci sono evidenze di sostanze particolarmente pericolose come pneumatici o liquidi infiammabili, nonostante la presenza di copertoni vicino all’auto. Ha sottolineato che, nonostante la situazione, non si ritiene che quattro pneumatici aggiuntivi abbiano contribuito in modo significativo all’incendio. L’officina era situata sotto un condominio, aggiungendo ulteriori complicazioni alla tragedia.

Staff
  • PublishedJune 17, 2024