Ricorso contro la Stretto di Messina Spa: ostacoli al Ponte sullo Stretto
Avvocati e cittadini contro il Decreto Ponte del governo Meloni
Centoquattro cittadini hanno presentato un ricorso contro la Stretto di Messina Spa, la società concessionaria dello Stato incaricata di progettare e costruire il Ponte sullo Stretto. Gli avvocati Aurora Notarianni, Giuseppe Vitarelli, Antonino De Luca e Maria Grazia Fedele hanno depositato il ricorso in via telematica con l’obiettivo di bloccare l’attività avviata dal governo Meloni per ostacolare la realizzazione dell’infrastruttura.
La class action proposta dai ricorrenti ripercorre la storia della società Stretto di Messina e del progetto del ponte, sostenendo che il Decreto Ponte, emanato dal governo Meloni per riavviare il processo dell’opera, sia in contrasto con la Costituzione e le normative europee. Di conseguenza, si accusa la società guidata da Pietro Ciucci di aver violato leggi nazionali e internazionali.
Il ricorso mira a ottenere la sospensione immediata da parte della Stretto di Messina di qualsiasi azione pregiudizievole per i diritti e gli interessi collettivi e diffusi legalmente tutelati, inclusa l’approvazione del progetto definitivo ed esecutivo e qualsiasi attività legata alla ripresa della progettazione dell’opera, come dichiarato in una nota degli avvocati coinvolti.
L’effetto principale sarebbe quello di bloccare qualsiasi iniziativa che la Stretto di Messina potrebbe intraprendere, come la stipula di accordi unilaterali e contrattuali, onerosi o meno, le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione, i documenti prodotti durante il procedimento presso la Commissione Via Vas e la Conferenza dei servizi, ordinando la cessazione di ogni attività correlata che potrebbe ripetere comportamenti pregiudizievoli per gli interessi collettivi e omogenei meritevoli di tutela.
Dopo la presentazione del ricorso, gli avvocati si preparano ad attendere la data dell’udienza per la discussione del caso.
