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Scandalo respingimenti in mare: la verità sulla guardia costiera greca

Inchiesta Bbc rivela morte di migranti nel Mediterraneo

Scandalo respingimenti in mare: la verità sulla guardia costiera greca

Un’inchiesta condotta dall’emittente pubblica britannica Bbc ha rivelato che tra il 2020 e il 2023 la guardia costiera greca sarebbe stata responsabile della morte di decine di migranti nel Mediterraneo, incluso il caso di nove persone che sarebbero state deliberatamente gettate in acqua. Secondo le testimonianze e le prove raccolte dai giornalisti della Bbc, sarebbero oltre 40 le vittime accertate, migranti e richiedenti asilo che erano giunti alle coste greche dalla Turchia e che sarebbero stati respinti con la forza in mare, dove hanno perso la vita.

Le accuse di respingimenti in mare, considerati illegali secondo il diritto internazionale, sono state rivolte più volte al governo di Atene, sebbene la guardia costiera greca abbia sempre negato tali pratiche. Tuttavia, questa inchiesta giornalistica rappresenta la prima volta in cui viene stabilita una diretta connessione tra i respingimenti e le morti dei migranti. Secondo la Bbc, sarebbero 43 i migranti deceduti in seguito a 15 incidenti, tra cui casi in cui i migranti affermano di essere stati gettati in mare direttamente dalle autorità greche.

Uno dei resoconti più scioccanti è quello di un uomo camerunense che ha raccontato di essere stato catturato dalle autorità greche dopo essere sbarcato sull’isola di Samos nel settembre 2021. L’uomo ha descritto come sia stato trasferito su una barca della guardia costiera greca insieme ad altri due migranti, per poi essere gettato in acqua senza giubbotto di salvataggio. L’uomo è l’unico sopravvissuto e i suoi avvocati hanno richiesto l’apertura di un’indagine per duplice omicidio.

La Bbc ha anche reso noto un video che mostra 12 persone caricate su una barca della guardia costiera greca e successivamente abbandonate su un gommone alla deriva, che sarebbe poi affondato. Questi fatti sollevano interrogativi sulla condotta delle autorità greche e sulla mancanza di intervento per soccorrere i migranti in pericolo in mare.

La mancanza di soccorso ai migranti in difficoltà in mare è un problema che si è evidenziato anche in altre occasioni. Nel giugno scorso, una barca con a bordo 600 migranti si è ribaltata al largo delle coste greche, causando una delle più grandi tragedie di questo tipo degli ultimi dieci anni. La guardia costiera è stata accusata di non aver fornito assistenza nonostante fosse a conoscenza del pericolo imminente di naufragio dell’imbarcazione.