Sequestrata isola Taiwan nel Golfo Persico: legami con boss Camorra
Confisca di un'isola nell'arcipelago artificiale di Dubai legata a Raffaele Imperiale
Un’isola artificiale, chiamata Taiwan, situata nel Golfo Persico, è stata sequestrata dal tribunale di Napoli nell’ambito dell’inchiesta contro Raffaele Imperiale, boss di Camorra arrestato nel 2021. Taiwan fa parte di The World, un arcipelago artificiale situato a 3 chilometri dalla costa di Dubai. Il valore stimato dell’isola si aggira tra i 30 e i 50 milioni di dollari. Imperiale aveva acquistato Taiwan nel 2008 e, in seguito alla sua collaborazione con la giustizia, l’ha messa a disposizione delle autorità insieme a due quadri di Van Gogh rubati anni prima in Olanda.
Sebbene formalmente intestata a una società immobiliare creata con i capitali di Imperiale e a un imprenditore napoletano residente al Nord, il pentito ha dichiarato al pubblico ministero Maurizio De Marco di aver acquistato l’isola per 30 milioni di euro. Il progetto iniziale per Taiwan, annunciato nel 2010, prevedeva la realizzazione di 12 ville di lusso, ciascuna con un costo compreso tra gli 8 e i 9 milioni di dollari.
Calcolare il valore attuale dell’isola risulta complesso poiché gran parte dell’arcipelago artificiale sembra essere abbandonato. Per ottenere il possesso legale dell’isola e procedere con la confisca, la procura di Napoli dovrà attivare le procedure di rogatoria internazionale previste in questi casi. Il sequestro è stato disposto dalla giudice del tribunale di Napoli Maria Luisa Miranda, rappresentando il primo passo per consentire allo Stato italiano di acquisire l’isola.