Atto di crudeltà a Cumiana: tartaruga uccisa a pietrate
Indignazione e richiesta di controlli dopo l'atto barbaro
A Cumiana, comune della città metropolitana di Torino, si è verificato un atto di crudeltà la scorsa sera del 14 giugno. Una banda presumibilmente composta da giovani ha catturato una delle centoventi tartarughe che popolano il laghetto di piazza Martiri III Aprile per poi ucciderla brutalmente a pietrate nella zona conosciuta come Ippo, vicino all’antico ippocastano e alla parrocchia.
L’innocenza di una creatura è stata violata in modo spietato. Il parroco, don Carlo Pizzocaro, ha espresso la sua indignazione definendo l’atto come delinquenza, sottolineando che sfregiare un muro è offensivo, ma uccidere un essere vivente è disumano.
Il sindaco Roberto Costelli, appena rieletto, ha scritto nuovamente ai carabinieri di Cumiana e alla compagnia di Pinerolo per richiedere un aumento dei controlli serali e pre-notturni, in risposta alle lamentele dei residenti di via Boselli, piazza Martiri e via Ferrero. È fondamentale individuare i responsabili di questo atto vergognoso e crudele.
Il sindaco ha sottolineato che le tartarughe vengono curate quotidianamente e che tali atti vandalici non possono più essere tollerati. È necessario abbandonare l’atteggiamento di tolleranza e adottare sanzioni esemplari per contrastare la delinquenza.
Inoltre, è previsto un sopralluogo per il 21 giugno al fine di installare nuove telecamere nell’area, come riportato da Claudio Martinelli di TorinoToday.
