Banda di rapinatori con maschere teatrali e moto di grossa cilindrata
Scoperta banda di rapinatori che utilizzava maschere teatrali e armi
Un’operazione condotta dai Carabinieri e dalla procura di Napoli Nord ha portato alla scoperta di una banda di rapinatori che agiva con armi e moto di grossa cilindrata, utilizzando anche maschere realizzate in un laboratorio teatrale per nascondere i volti. Il giro d’affari illecito della banda è stato valutato a oltre 150 mila euro.
Sette persone sono state indiziate per associazione per delinquere e rapina aggravata dall’uso di armi, con una di esse attualmente ricercata. I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal gip del tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica guidata da Maria Antonietta Troncone. Le indagini sono state condotte da ottobre 2022 ad agosto 2023, con sei indagati già colpiti da provvedimenti restrittivi a maggio 2023.
Il modus operandi della banda prevedeva l’utilizzo del “filo inverso”: individuavano imprenditori, commercianti o agenti di commercio, li pedinavano per studiarne le abitudini e capire quando effettuavano versamenti di denaro contante, per poi compiere le rapine. Le vittime venivano aggredite e minacciate con armi prima di effettuare i depositi.
La banda è ritenuta responsabile anche di rapine ai danni di istituti di credito in provincia di Napoli, Parma e in Belgio. In quest’ultimo caso, con la collaborazione di un basista in Romania, hanno acquistato quattro maschere in silicone dal valore di circa 500 euro ciascuna da un laboratorio teatrale per coprire i volti durante le azioni criminali.
