Mondo

Fiasco del molo da 230 milioni di dollari a Gaza

Il progetto americano per gli aiuti umanitari fallisce in pochi giorni

Fiasco del molo da 230 milioni di dollari a Gaza

Un molo temporaneo da 230 milioni di dollari costruito dall’esercito americano a Gaza, con l’obiettivo di facilitare l’ingresso di aiuti umanitari via mare durante il conflitto, ha fallito nella sua missione, secondo le organizzazioni umanitarie. Il New York Times riporta che la struttura potrebbe terminare le operazioni prima del previsto, essendo stata in servizio solo per circa 10 giorni. Il molo è stato danneggiato dal mare agitato e ha richiesto riparazioni, o è stato messo in pausa per motivi di sicurezza, riducendo significativamente il tempo operativo effettivo.

I primi camion carichi di aiuti hanno iniziato a sbarcare il 17 maggio, ma il molo non è stato progettato per essere più di una misura temporanea mentre l’amministrazione Biden cercava di aumentare gli aiuti a Gaza attraverso le rotte terrestri. Tuttavia, anche gli obiettivi minimi non saranno raggiunti, secondo alcuni funzionari militari americani, che ipotizzano il possibile smantellamento della struttura già il mese prossimo.

La situazione a Gaza rimane disastrosa, con il molo che non funziona come previsto per i palestinesi, come sottolineato da Stephen Semler, co-fondatore del Security Policy Reform Institute, in un saggio per Responsible Statecraft. A inizio giugno, il Pentagono ha smentito le voci sui social media che indicavano l’utilizzo del molo durante un raid israeliano che ha portato alla liberazione di ostaggi ma anche alla morte di decine di palestinesi, confermando così la complessità della situazione in una regione segnata da 257 giorni di guerra senza una tregua in vista.

Links:

Staff
  • PublishedJune 19, 2024