Blitz eco-attivista all’aeroporto: jet di Taylor Swift vandalizzato
Protesta per il clima e arresti: cosa è successo a Stansted
Due ragazze hanno effettuato un blitz all’aeroporto di Stansted, spruzzando vernice arancione sul jet privato di Taylor Swift, la celebre cantante statunitense. Il gesto è stato rivendicato dagli eco-attivisti di Just Stop Oil, che hanno dichiarato che la protesta mirava a sensibilizzare sull’urgenza di porre fine all’uso dei combustibili fossili entro il 2030.
Le due attiviste, di 22 e 28 anni, sono state arrestate dalla polizia dell’Essex con le accuse di danneggiamento e interferenza con il funzionamento delle infrastrutture nazionali. Le autorità hanno sospeso temporaneamente le operazioni sulla pista come misura precauzionale, ma hanno assicurato che i voli non sono stati interrotti e che l’aeroporto funziona regolarmente.
Il sovrintendente capo Simon Anslow ha annunciato un potenziamento della presenza della polizia all’aeroporto durante l’estate, sottolineando che le forze dell’ordine non sono contrarie alle proteste, ma interverranno in caso di atti criminali.
È emerso che il jet di Taylor Swift era già stato oggetto di attenzioni in passato. A febbraio, i legali della cantante avevano minacciato azioni legali contro uno studente che monitorava l’utilizzo del jet attraverso i social media. Esiste un account, CelebJets, che tiene traccia dei voli privati delle celebrità, e secondo quanto riportato, il jet di Taylor Swift risulta essere uno dei più utilizzati. Tuttavia, un portavoce della cantante ha precisato che non era presente su tutti i voli, in quanto il jet viene spesso prestato ad altri.
